Come (non) trattare la non autosufficienza
Le residenze per anziani come luoghi di costruzione di “non persone”
di Antonio Censi
Testata: Animazione Sociale
Numero: 314, n. 9/2017
Non è esagerato dire che i servizi per la popolazione anziana non autosufficiente appaiono come una poderosa “catena di smontaggio sociale” finalizzata alla produzione di non persone. Forse una simile affermazione può urtare la sensibilità dei tanti operatori che vi agiscono con senso di responsabilità, i quali però si rendono conto che il sistema nel quale sono inseriti genera forme di sofferenza umana che vanno ad appesantire un’esperienza già di per sé problematica, come quella dell’invecchiamento avanzato. Il sistema va allora ripensato alla luce di quella che è l’aspettativa prioritaria di chi è anziano: quella appunto di restare persona.