Cittadino francese, 42 anni, da undici in stato di minima coscienza in seguito ad un incidente stradale: respiro autonomo, i tribunali hanno acconsentito alla scelta dei medici di interrompere idratazione e alimentazione. Favorevole la moglie, contrari i genitori. Una vicenda fra eutanasia e accanimento che si trascina a suon di sentenze