17 settembre 2019 ore: 10:00
Immigrazione
Caregiver. Mani che si prendono cura

L'ultimo viaggio di Nikolay, tornato in Bulgaria per morire

Paralizzato e malato terminale, aveva deciso di tornare in Bulgaria in autobus, per salutare la madre. Ma l'intervento dei volontari della Croce Rossa Italiana l'ha fatto desistere e per lui è stato organizzato un viaggio in ambulanza 
16 settembre 2019 ore: 12:03
Immigrazione
Corso di italiano per migranti - SITO NUOVO

Dal rischio di finire in strada alla borsa di studio internazionale: la storia di Abdullah

Il giovane gambiano di 19 anni è arrivato a Palermo nel 2016 dopo essere stato per tre mesi in Libia. Dopo essere diventato maggiorenne rischiava di perdere l’accoglienza. Ora potrà frequentare il prestigioso Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico
12 settembre 2019 ore: 10:00
Immigrazione
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Dalla Nigeria all'Italia, Chris Obehi oggi suona e canta (anche in siciliano)

Richiedente asilo, arrivato nel 2015 a Lampedusa, oggi Christopher Goddey, 22 anni, frequenta il conservatorio di Palermo e sogna di incidere il primo album
4 settembre 2019 ore: 12:25
Immigrazione
Cheikh ragazzo senegalese arbitro

Dal Senegal a Forlì: Cheikh e il sogno di diventare arbitro

Cheikh Ndiaye e altri 7 richiedenti asilo e rifugiati a Forlì sono ufficialmente qualificati come arbitri per le gare Aics grazie al progetto “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusive”. Un sogno diventato realtà per chi, da sempre, tira calci ad un pallone
5 giugno 2019 ore: 10:22
Immigrazione
braccianti

Sopravvissuto al caporalato, ora rischia di perdere il permesso di soggiorno

Alagie Saho, 34 anni, è uno dei due migranti che si sono salvati dall'incidente del 6 agosto scorso nel foggiano in cui hanno perso la vita 12 braccianti. Oggi vive vicino Rimini, dove fino a novembre è inserito in un progetto Sprar. Ora la Questura gli ha revocato il permesso
31 maggio 2019 ore: 15:12
Immigrazione
Unhcr Migranti in Libia, soccorsi da Unhcr - SITO NUOVO

Storia di Nusra, nata in un centro di detenzione in Libia e ora in salvo in Italia

Sua madre, Jamila, l’ha partorita senza nessuna assistenza, aiutata solo dalle altre donne, tenute imprigionate come lei. Ora la famiglia è in sicurezza nel nostro paese. Sono arrivate a Pratica di mare 149 persone evacuate dalla Libia dall'Unhcr. E trasferite nei centri di accoglienza. "Sono necessarie altre operazioni, un'àncora di salvezza per i rifugiati"
21 gennaio 2019 ore: 10:02
Immigrazione
khaledur immigrato a palermo

Accolto a Palermo, Khaledur sogna di diventare cuoco e aiuta i senza dimora

Originario del Bangladesh, è arrivato in Italia 5 anni fa. Ha 19 anni, ha avuto il coraggio di ribellarsi allo zio venditore ambulante che voleva costringerlo a lavorare, ed è stato accolto dal Centro Arcobaleno 3P e preso in affido da suor Anna Alonzo. Oggi studia e fa volontariato con l'unità di strada
27 novembre 2018 ore: 11:11
Immigrazione
Aeroporto di Malpensa, terminal 1 - SITO NUOVO

Migranti. Famiglia divisa alla frontiera, Tribunale minori mette fine all'odissea

Vivevano in Italia dal 2008. Lui e lei avevano un lavoro. I figli, di due matrimoni diversi, bei voti a scuola. Poi il matrimonio, in Marocco, nell'estate 2017. Al ritorno lei viene bloccata a Malpensa e rispedita a Marrakech, colpa di un Cud ritenuto falso: è stata un anno e mezzo senza vedere la bimba di 4 anni e il marito
12 novembre 2018 ore: 14:00
Immigrazione
protesta migranti decreto sicurezza

Dl sicurezza, Issahaka: “Così dopo 10 anni rischio di diventare irregolare”

La storia emblematica di Issahaka fuggito dal Ciad a soli 15 anni. Dopo un percorso di inclusione decennale rischia per la prima volta di non vedersi rinnovare la protezione umanitaria. Le stime parlano di 130/140 mila a rischio irregolarità. A pesare anche l’introduzione nel maxiemendamento della lista di Paesi sicuri
23 ottobre 2018 ore: 11:51
Immigrazione
Accoglienza, mani di migranti - SITO NUOVO

Migranti senza istruzione? Il curriculum di Andrew, che oggi chiede l'elemosina

Il sindaco di Milano dice che “i migranti africani non hanno istruzione e professionalità”. Uno di loro lavorava per Eni, Saipem e società del petrolio in Nigeria. Fra le cause della migrazione il prezzo del greggio, che nel 2016 arrivò a 30 dollari al barile
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