Nuove assegnazioni nell'ambito del progetto "Casa ai lavoratori". Il Comune di Milano ha sottoscritto con ATM e la sua Fondazione l'accordo per 30 alloggi popolari da ristrutturare e mettere in affitto ai dipendenti...
Affermano le Acli: “Non riconoscere il valore della spesa sociale e il ruolo fondamentale svolto dal Terzo Settore significa ignorare un investimento strategico per costruire una società meno frammentata, più inclusiva e capace di affrontare le sfide del futuro”
L’Arci denuncia che “nonostante le rassicurazioni e gli annunci ufficiali del Governo, si è deciso di ignorare le soluzioni avanzate dal Forum del Terzo Settore. La proposta avrebbe garantito l’esclusione IVA per le realtà associative, superando le obiezioni poste dall’Europa. Ma questa soluzione non è stata nemmeno letta o adeguatamente considerata dai vertici istituzionali”
La portavoce, Vanessa Pallucchi: “Questa Legge di Bilancio, purtroppo, delude le aspettative del mondo del Terzo settore ed è insoddisfacente sotto diversi punti di vista. Rimane, in particolare, la nostra forte preoccupazione: se è vero che non sono più previsti i revisori del Mef negli organi di controllo degli enti che ricevono contributi pubblici, nessuna modifica è intervenuta sulle limitazioni alle spese effettuate dagli stessi enti”
Secondo i dati del Gender Policy Report dell’Istituto su 100 persone inattive oggi in Italia 64 sono donne. Non lavorano per motivi di cura il 34% delle donne e solo il 2,8% degli uomini. E la metà delle lavoratrici ha un contratto part time
Un emendamento prevede l’esclusione dalla Naspi del lavoratore che viene licenziato se, nel corso dell’anno precedente, si era precedentemente dimesso da un lavoro a tempo indeterminato. A meno che non ci siano comunque almeno 13 settimane di contribuzione. I dettagli
Il presidente della regione Giani illustra un bilancio dei quattro anni vissuti: fra fondi Pnrr e altri fondi europei messo in moto un volano per l'economia concretizzatosi in più di mille progetti realizzati o avviati
Il segretario generale risponde così alle dichirazioni di Caldreone: “L’obiettivo delle nostre denunce non è far chiudere le imprese, ma tutelare quelle che rispettano le leggi e i contratti, e un ministro del Lavoro dovrebbe agire nella stessa direzione, per risolvere un problema che non si cancella mettendo la polvere sotto al tappeto come vorrebbe fare lei”