Società

CERCASI DANTE DISPERATAMENTE L'italiano alla deriva

Autore: di Massimo Arcangeli
Anno: 2012
Editore: Carocci editore
Pagine: 224

Come si sta trasformando la lingua italiana? Massimo Arcangeli, direttore dell’Osservatorio Linguistico Zanichelli e responsabile scientifico del Progetto lingua italiana Dante Alighieri (Plida) nel suo “Cercasi Dante disperatamente" fa un punto dell’attuale situazione della lingua del nostro Paese, tra impoverimento del patrimonio lessicale e nuove forme di analfabetismo.
L’italiano viene inquadrato come una lingua - riprendendo la dichiarazione di slow food “riscritta con leggerezza, e un grano di sale” - da preservare in un’ottica di “tutela della biodiversità stilistica e culturale, dei saperi linguistici tradizionali e dei loro territori testuali, unita all’impegno a stimolare nei parlanti (e negli scriventi) l’adozione di pratiche lessicali difendibili (forbite) e a sviluppare un approccio critico (serio) all’italiano.”
Una lingua da riscoprire attraverso la lettura dei classici, ma anche tramite iniziative e premi volti a stimolare la creatività linguistica contro l’appiattimento, l’eccessiva semplificazione e il diffondersi - anche grazie all’uso massiccio da parte dei media - di locuzioni e termini poco chiari o errati.
Una riscoperta della complessità e delle sfumature, analizzando la questione anche dal punto di vista del genere e del politicamente corretto, dal momento che hanno trasformato fortemente determinate maniere di esprimersi e scrivere in italiano.

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