IL RAGAZZO DI TELBANA
Tawfik, egiziano, ha sedici anni quando parte da Telbana, una cittadina a nord del Cairo, in fuga dalla povertà e da suo padre, un severo sacerdote-contadino il cui principio è: "Devi allungare i piedi fino a dove arriva la coperta". Senza neanche il coraggio di salutare sua madre parte da solo, attraversa il deserto, si imbarca e arriva in Sicilia. Qui comincia ad annotare su un foglietto le parole italiane che sente: "Le parole sono le cose più utili da portarsi dietro, da mettere in tasca o meglio in testa, sono proprio le parole che spesso ti scacciano le nuvole dalla testa". Sarà vagabondo per le strade di Milano, lavorerà e studierà fino a svenire sui banchi di scuola, ma non smetterà mai di credere nei propri sogni. Il signor Abdel, la dolce Marlene con la sua zebritudine, il mandingo Alù, Cinzia e Sandro, il misterioso professor Vladimir, l'amico Peppe saranno i suoi angeli protettori.
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