LIBRO BIANCO SU ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ URBANA Linee guida per gli Enti locali
Secondo i principi dell'ICF - la Classificazione sul funzionamento, la disabilità e la salute dell'Organizzazione mondiale della sanità - le condizioni di salute, e quindi anche di disabilità, vengono misurate guardando alla persona nella sua globalità, nel suo essere e muoversi nell'ambiente. Si tratta di un profondo cambiamento di prospettiva rispetto al passato perché, correlando stato di salute e ambiente, si arriva a definire la disabilità come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole.
A partire da queste premesse, il testo si propone come una guida, per gli amministratori locali e i tecnici, per pensare, progettare e costruire un "ambiente" accogliente e adatto a tutti. La città, infatti, è uno spazio vivo che cresce con i suoi cittadini e, in quest'ottica, l'idea di una città aperta e accessibile è una condizione importante, culturale prima ancora che strutturale, per garantire a tutti uguali opportunità.
Alla Prima parte del testo - in cui vengono descritti e discussi i criteri per una migliore fruibilità dei luoghi di vita, educazione e lavoro, per una maggiore accessibilità ai trasporti, ai servizi e all'informazione - segue la Seconda parte, che raccoglie 27 Tavole di consigli operativi declinati per i diversi settori di intervento. Per agevolare la consultazione, l'Appendice propone i principali riferimenti legislativi italiani in materia e il testo della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità.
L'obiettivo dell'intenso lavoro dei componenti il Tavolo Tecnico Amministrativo su accessibilità e mobilità urbana, istituito dal Comune di Parma d'intesa con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, è stato quello di illustrare i più importanti elementi da valutare per realizzare una progettazione di ambienti pienamente accessibili e fruibili, orientando gli atti creativi all'inclusione sociale e all'uguaglianza, nel rispetto della diversità umana.