Di fronte all’appello disperato di milioni di bambini, donne e uomini migranti che chiedono aiuto e solidarietà, la nostra risposta non può essere voltare lo sguardo dall’altra parte. È questa la ragione per cui Regina Egle e suo marito Christopher hanno fondato l’organizzazione umanitaria internazionale MOAS: per non abbandonare i migranti del Mediterraneo e per fornire aiuto e assistenza alle comunità più vulnerabili del mondo. Questo libro non è dunque un saggio per esperti di geopolitica, ma la raccolta delle emozioni e delle storie che l’autrice ha scelto di trascrivere, a partire dalla sua esperienza, con l’obiettivo di parlare a chi ha chiuso i propri occhi e il proprio cuore di fronte ai problemi derivati dalla cattiva gestione del fenomeno migratorio.
Città Nuova editrice