Caporalato, Cisl: basta parole, ora controffensiva
Roma - "Tre morti tra i campi in pochi giorni in Puglia: le parole non bastano: ora dobbiamo avviare una grande e partecipata controffensiva nazionale al caporalato". Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl e Commissario nazionale della Fai-Cisl. "Il ministro Martina ha ragione- aggiunge Sbarra- questo cancro e' associabile in tutto e per tutto alla criminalita' organizzata, si nutre della disperazione dei senza lavoro e vive grazie al violento controllo delle agromafie. Gli interventi repressivi vanno intensificati, ma non sono da soli sufficienti a contrastare il lavoro nero se non accompagnati da iniziative dirette a risolvere le cause che sono alla base di questa barbarie". (DIRE)