I regali "giusti", simbolo di resilienza
Un anno difficile il 2020, che ha messo a dura prova il sistema sociale, il settore dell’economia e anche il non profit. L’emergenza sanitaria ha frenato, se non azzerato, occasioni e iniziative di raccolta fondi, eventi di beneficenza, mercatini, spettacoli, che da sempre danno sollievo economico alle associazioni. In questa difficoltà le organizzazioni hanno comunque continuato a lavorare a sostegno delle fragilità.
Ecco dunque che acquistare un regalo solidale - un gesto sempre importante - “diventa il segno tangibile per dimostrare a tutte queste realtà che la loro attività è utile e imprescindibile”.
Giocattoli “sospesi” per i bambini, catering condiviso, cesti con prodotti recuperati, vetrine digitali per iniziative benefiche delle associazioni. Sono alcune proposte che vengono dai Centri di servizio per il volontariato, che vogliono essere vicini alle organizzazioni supportandole nel rendere le feste “più solidali” con diverse iniziative, digitali e non, a prova di distanziamento. Uno spazio sempre in aggiornamento sul sito del Csvnet per raccogliere le proposte da tutt’Italia.
Per il Cesvot, centro servizi della Toscana, è un “anno irto di ostacoli tra chiusure, mancata realizzazione di progetti ed eventi, utili per sostenere le attività” Sul sito una lista in aggiornamento con le idee natalizie delle associazioni che operano in Italia e non: dai gadget e regali personalizzati ai dolci: ecco come scegliere
Cibo, capi di abbigliamento, accessori, shopper, calendari e molto altro: tante le idee di doni natalizi della Fondazione con il Sud, che invita ad acquistare i prodotti realizzati nell'ambito dei propri progetti. "Aiuto fondamentale per proseguire nelle tante attività a fianco delle persone più fragili".
In questo focus (in aggiornamento) queste e tante altre possibilità di essere concretamente di aiuto a chi aiuta.