3 ottobre, Avramopoulos: salvare è priorità, dall'Italia sforzi eroici
Dimitris Avramopoulos
Roma - "I tragici eventi avvenuti al largo di Lampedusa sono un monito a perseguire la priorita' della nostra politica migratoria che consiste nel salvare vite in mare".
Lo ha detto il Commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos stando ad una nota della Commissione Ue, che oggi sara' a Lampedusa dove, insieme al Ministro degli Interni Marco Minniti, partecipera' alla cerimonia in memoria delle oltre 360 persone che hanno perso la vita al largo dell'isola quattro anni fa nel tentativo di raggiungere l'Europa.
"Negli ultimi anni- ha aggiunto il Commissario Ue- l'Italia ha compiuto sforzi eroici e il nostro lavoro congiunto inizia a dare i suoi frutti in termini di diminuzione delle partenze irregolari e dei decessi in mare. Parallelamente a questo nostro impegno, e' tempo di concentrarci sulla messa in atto di soluzioni stabili, quali il reinsediamento delle persone che necessitano di protezione, il rimpatrio delle persone che non hanno il diritto di rimanere e una maggiore cooperazione con i paesi di origine e transito per proteggere i migranti ovunque si trovino".
Dal 2015 - prosegue la note - grazie alle operazioni di salvataggio italiane e greche, alle operazioni Triton e Poseidon della Guardia di frontiera e costiera europea e all'operazione Sophia, nell'Egeo e nel Mediterraneo sono state salvate 620mila persone. Sulla base dei risultati raggiunti finora, la scorsa settimana la Commissione ha presentato i prossimi passi verso una politica di migrazione e asilo dell'Ue piu' forte, piu' efficace e piu' equa.
(DIRE)