Gli stranieri? Ismu: nei prossimi 20 anni incremento sempre più ridotto
MILANO - "Non siamo di fronte a un'invasione. Nel prossimo ventennio potremmo assistere a un sempre più ridotto incremento della popolazione straniera". È quanto scrive la Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) nel suo 23esimo rapporto, presentato questa mattina a Milano. Ismu stima che attualmente gli stranieri in Italia siano cinque milioni e 958mila (+1,5% rispetto all'anno scorso). Di questi l'8,2% sono irregolari, 56 mila in più rispetto al 2015. Nel 2016, inoltre, 202 mila immigrati hanno acquisito la cittadinanza: 4 su 10 sono minori.
Nonostante negli ultimi tre anni siano aumentati gli sbarchi, Ismu ritiene che nei prossimi vent'anni la presenza degli stranieri sarà sostanzialmente stabile. Nel 2033 si dovrebbe arrivare a un massimo di 5 milioni e 374mila persone e poi si entrerà in "una fase di sostanziale stabilità".
Nella "classifica" delle nazionalità presenti in Italia, al primo posto c'è quella romena (1,1 milioni di persone), seguita da quella albanese (450 mila) e marocchina (420 mila).
Cresce anche il numero degli stranieri che hanno un lavoro: sono 2,4 milioni e sono il 10,5% di tutti i lavoratori. L'86,6% sono dipendenti. (Dp)