29 novembre 2017 ore: 12:41
Immigrazione

Migrazioni, Istat: nel 2016 quasi 301 mila immigrati, 157 mila gli emigrati

Nel 2016 il saldo migratorio netto con l'estero torna a crescere di oltre 10mila unita', raggiungendo quota 144mila (+8% rispetto al 2015) per effetto del maggiore aumento delle immigrazioni rispetto alle emigrazioni. Le immigrazioni...
Migranti, profughi di spalle camminano per strada - SITO NUOVO

Roma - Nel 2016 il saldo migratorio netto con l'estero torna a crescere di oltre 10mila unita', raggiungendo quota 144mila (+8% rispetto al 2015) per effetto del maggiore aumento delle immigrazioni rispetto alle emigrazioni. Le immigrazioni (iscrizioni in anagrafe dall'estero) ammontano a quasi 301mila (+7% rispetto al 2015); circa nove su dieci riguardano cittadini stranieri. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente - anno 2016'

Con 45mila iscritti la comunita' rumena e' sempre la piu' numerosa tra i flussi di immigrazione, seguono pakistani (15mila), nigeriani (15mila), marocchini (15mila), albanesi (13mila) e cinesi (12mila).

Continuano a crescere le immigrazioni dei cittadini africani; in particolare, incrementi significativi degli ingressi si registrano per i cittadini guineiani (+161%), ivoriani (+73%), nigeriani (+66%) e ghanesi (+37%).

Sono molto consistenti anche i flussi di pakistani (15 mila, +30%), albanesi (13mila, +12%) e brasiliani (10 mila, +50%), calano invece le immigrazioni dei cittadini di area asiatica: cingalesi (-18%), cinesi (-17%), bengalesi (-14%) e indiani (-11%).

Ancora in crescita le emigrazioni (cancellazioni dall'anagrafe per l'estero): nel 2016 sono 157mila (+7% sul 2015). L'aumento e' dovuto esclusivamente alle cancellazioni di cittadini italiani (+12%).

Gli emigrati di cittadinanza italiana nati all'estero ammontano a circa 28mila (+19% rispetto all'anno precedente): il 50% torna nel Paese di nascita, il 43% emigra in un Paese dell'Unione europea, il restante 7% si dirige verso un Paese terzo non Ue.

Le principali mete di destinazione per gli emigrati di cittadinanza italiana si confermano il Regno Unito (21,6%), la Germania (16,5%), la Svizzera (9,9%) e la Francia (9,5%).

Dopo tre anni di calo tornano a crescere i trasferimenti di residenza interni al territorio nazionale, che nel 2016 hanno coinvolto 1 milione 331mila individui (+4% sul 2015), con trasferimenti per lo piu' di breve e medio raggio. Nel 76% dei casi avvengono tra Comuni della stessa regione (1 milione 6mila).
All'aumento dei trasferimenti di residenza interni contribuiscono anche i cittadini stranieri: i loro spostamenti sono stati in tutto 230mila, circa 27mila in piu' rispetto al 2015. (DIRE)

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