17 febbraio 2022 ore: 16:00
Disabilità

Autobiografia di un uomo che non si arrende

di Alice Facchini
In "Cimettolafaccia" (edito da Valigie Rosse) Costanzo Ferrari si confronta con il mondo, la società, la politica e, soprattutto, con la sua disabilità
libro Ci metto la faccia

Costanzo Ferraro nasce nel 1971 a Piano di Sorrento e, in seguito ad alcune complicanze del parto, convive dalla nascita con una disabilità fisica. Lo racconta nella sua autobiografia "Cimettolafaccia", redatta da Silvia Lavalle e pubblicata da Valigie Rosse nella collana narrativa Gli Asteroidi. Un viaggio in prima persona che parte dalla sua infanzia nell’isola di Capri e arriva fino a Pisa, dove si laurea in scienze dell’informazione e dove non mancano i dolori, le delusioni e le sfide continue. Ma il libro non è solo un ritratto dell’autore, bensì diventa un confronto a viso aperto con il mondo, la società, la politica e, soprattutto, con la disabilità. «Ho un bisogno estremo di dialogo e risposte, di validi interlocutori per mettermi in gioco senza cadere nella trappola dei preconcetti e delle sovrastrutture mentali», riflette Costanzo. E poi, la lotta per un’indipendenza stroncata anche dalla seconda diagnosi di mielopatia cervicale e la ricostruzione di una vita ex novo spesso soggetta a barriere architettoniche e sociali, che però non gli hanno mai fatto perdere la forza di esprimere le sue idee e credere che qualcosa possa veramente cambiare.

(La recensione è tratta dal numero di gennaio di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

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