21 novembre 2013 ore: 17:50
Giustizia

La violenza sulle donne? “Non è un'emergenza, ma un fenomeno strutturale”

La vice presidente del Senato Valeria Fedeli alla presentazione del pacchetto di iniziative messe in campo dall'associazione Intervita. La regista Francesca Archibugi ha presentato il cortometraggio “E' stata lei”
Pugno generica, violenza

ROMA - “La violenza sulle donne non è un'emergenza, ma un fenomeno strutturale, per questo è importanza avere costanza e continuità nel contrastarla”. Queste le prime parole pronunciate dalla vice presidente del Senato Valeria Fedeli durante la presentazione del pacchetto di iniziative messe in campo dall'associazione Intervita onlus, e publicizzate a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale di contrasto alla violenza di genere.
“Considero la ratifica della Convenzione di Istanbul (avvenuta all'unanimità sia alla Camera che al Senato il 19 giugno scorso, ndr) la più straordinaria piattaforma per il cambiamento. Occorre agire per finanziare i centri antiviolenza, certo - ha proseguito la senatrice -, ma la cosa più importante è la prevenzione. Servono delle chiavi nuove per affrontare il problema, e la ricerca e la campagna, insieme, costituiscono una novità: la ricerca fotografa uno scenario di una gravità tale per cui le istituzioni non possono non intervenire, mentre è molto utile che la campagna abbia dei volti noti maschili come testimonial, che parta da loro. La violenza contro le donne non riguarda solo le donne stesse, ma la società nel suo complesso. Contrastarla è una questione di civiltà”, ha concluso la vicepresidente Fedeli.

La ricerca e la campagna a cui si riferisce sono le due iniziative su cui sta lavorando Intervita onlus per combattere la violenza sulle donne: l'indagine nazionale “Quanto costa il silenzio?” per la prima volta quantifica in euro gli enormi costi della violenza sulle donne nel nostro Paese, con risultati sono sconvolgenti: il 30% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito almeno un episodio di violenza nel corso della sua vita, solo il 7% sporge denuncia, solo il 4% ricorre a cure mediche, ma soprattutto la violenza costa all'Italia, secondo la stima di questo studio, quasi 17 miliardi di euro all'anno, considerando tutti gli aspetti socioeconomici, dai danni morali (conteggiati con gli stessi parametri che per gli incidenti stradali), alla mancata produttività per la perdita di giorni di lavoro, al costo dei medicinali e delle strutture sanitarie. La campagna “Servono altri uomini” vede protagonisti alcuni tra i più famosi attori italiani, da Claudio Santamaria a Luca Ward, da Giulio Scarpati a Nicolas Vaporidis, che offrono il loro volto per cercare di innescare un cambiamento culturale, sottolineando che la violenza niente ha a che vedere col “troppo amore” o col “raptus passionale”.

Isabella Rauti, consigliera del Ministro dell'Interno proprio su questi temi, ha salutato i progetti di Intervita sottolineandone l'innovatività: “C'è bisogno di novità per contrastare la rassegnazione e il negazionismo diffusi. Questa ricerca fa anche di più: ha un approccio completamente nuovo e si colloca in una campagna articolata che non ha un termine imminente. Gli strumenti normativi sono necessari, ma non sono sufficienti se non c'è al contempo una rivoluzione culturale”.

Presente anche la regista Francesca Archibugi, alla sua seconda collaborazione con Intervita, per presentare il suo cortometraggio “E' stata lei”, prodotto anche da La27ora (il blog collettivo al femminile del Corriere della sera). “La violenza di genere è un tema ormai molto sfruttato, molto consumato. Era necessario ribaltare la prospettiva - ha affermato la regista -, per riuscire a parlare della cose in modo differente. Io ho pensato che il lato più interessante e buio da raccontare fossero gli uomini. Ho cercato di entrare dentro a questa persona”. Il cortometraggio, infatti, dà voce a un uomo che si sta facendo otto anni per il tentato omicidio di sua moglie, interrogandosi sul possibile pentimento e sul sistema penitenziario come giusto luogo per un processo di presa di coscienza di sé. “E' stata lei” verrà presentato in anteprima domenica a Milano, durante “Siamo pari! - rassegna di film per donne non rassegnate”, sempre organizzata da Intervita intorno alla giornata del 25 novembre: dal 22 al 24, una serie di opere cinematografiche e tavole rotonde (parteciperà anche la scrittrice Simonetta Agnello Hornby) per accrescere la consapevolezza della condizione femminile in contesti difficili. 

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