Le meravigliose difficoltà della convivenza tra fratelli
«Forse è stato un errore mio. Quando le ho detto che poteva considerare questa casa come se fosse casa sua avrei dovuto insistere sul “come se”. Spiegare che questa è casa mia e lei può venirci quando vuole, come se fosse casa sua. Che stare qui è una opzione in più, non l’unica opzione. Lo ripeto: non è che la presenza di Susi mi disturbi, anzi. È che così mi sembra un’indipendenza a metà». Il racconto di Federico parte da qui: da quell’andare a vivere da solo che poi da solo non è, perché sua sorella Susanna ha deciso fin da subito di piazzarsi nel suo appartamento. Un racconto divertente, tenero e sempre sincero, che ogni tanto fa qualche incursione nell’infanzia per poi tornare al presente e narrare le gesta di una famiglia – composta da mamma, papà, un figlio e una figlia con sindrome di Down – in cui “diverso” è sinonimo di “speciale” e in cui le parolacce di una ventenne sono un normalissimo e affettuosissimo modo di esprimersi. Perché ormai è chiaro: i giovani, oggi, parlano con un linguaggio tutto loro. Federico Patuzzi, infatti, l’autore, è un tiktoker seguitissimo, con lo pseudonimo di Tuzzo. Non disdegna neanche Instagram.
(Recensione tratta dal numero di novembre 2022 di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)