Povertà, in Toscana raddoppia quella assoluta
- FIRENZE – Dal 2007 al 2015 sono quasi raddoppiate le persone in stato di povertà assoluta in Toscana, passando da 31.750 a 53mila circa. E’ quanto si evince dall’ultimo rapporto Caritas sulle povertà nelle diocesi toscane. Le persone in povertà assoluta, in termini percentuali, sono passate dal 2% al 3,2%, una cifra inferiore rispetto a quella nazionale ma comunque preoccupante.
Per quanto riguarda le richieste d’aiuto ai centri Caritas, talvolta si avvicinano alle strutture anche persone con un lavoro e una casa, segno che l’occupazione, in molti casi, non basta da sola a garantire un’adeguata autosufficienza. Aumenta infatti la precarietà lavorativa e si abbassano i salari. Aumenta anche la disoccupazione. Nel 2016 i disoccupati residenti in Toscana sono cresciuti di circa 7mila unità, passando dai 157mila del 2015 ai 164mila dell’anno successivo. Sono circa il 15% le persone che hanno avuto la necessità di rivolgersi a un servizio della Caritas nonostante abbiano un reddito mensile, sia esso derivante da lavoro o da pensione. Inoltre, i due terzi di chi si rivolge alla Caritas vive in un’abitazione stabile, nel 46% dei casi in affitto.