22 settembre 2014 ore: 18:16
Società

Scuola, Giannini: "Io sono il ministro più fortunato"

"Io non sono il ministro piu' importante del Governo. Credo pero' di essere il ministro piu' fortunato, perche' la vostra voglia di apprendere e la vostra voglia di insegnare e' la leva piu' potente che il nostro Paese ha a disposizione per u...
Stefania Giannini

Roma - "Io non sono il ministro piu' importante del Governo. Credo pero' di essere il ministro piu' fortunato, perche' la vostra voglia di apprendere e la vostra voglia di insegnare e' la leva piu' potente che il nostro Paese ha a disposizione per uscire dalle secche di una crisi drammatica". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini in occasione della cerimonia di apertura dell'anno scolastico, rivolgendosi a studenti e insegnanti.

"Non torneremo ad essere un Paese ricco, in progresso, riducendo il costo del lavoro al livello dei paesi in cui si calpestano i diritti e le liberta', o riducendo le liberta' e i diritti fondamentali che abbiamo guadagnato settant'anni fa con la liberazione e la resistenza- continua il ministro- Ritroveremo la via del progresso, se penseremo ai problemi a cui nessuno pensa: se troveremo nuove molecole, se scriveremo poesie, faremo film, useremo la tecnologia per sviluppare un artigianato moderno, se disegneremo programmi che si basano sull'intelligenza. Ecco. La vostra intelligenza, la vostra creativita' e il vostro entusiasmo. A questo patrimonio straordinario oggi l'Italia dice quelle tre parole semplici, che Giuseppe Verdi, da vecchio, scrisse in un telegramma al giovane Toscanini che aveva diretto alla Scala: grazie, grazie, grazie". (DIRE)

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