Servizio civile, sono 180 i milioni per il 2018. Ma si cercano nuovi fondi
ROMA - Si ferma per ora a poco più di 180 milioni di euro la marcia del servizio civile verso il finanziamento per il prossimo anno, contenuto nella Legge di Bilancio 2018 del Governo, approvata dal Senato lo scorso 30 novembre ed attualmente in discussione in V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati. Alcuni emendamenti, presentati nei giorni scorsi, provano ad ampliare quello stanziamento e provengono sia da esponenti di maggioranza del Partito Democratico, sia dall’opposizione di "Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile" e del Movimento 5 Stelle.
In particolare in tre diversi emendamenti gli onorevoli del PD chiedono rispettivamente l’aumento del fondo di 80 milioni di euro (26. 14. Bonomo, Piazzoni, Beni, Miotto), di 50 milioni di euro (26. 27. Narduolo, Patriarca, Miotto, Beni, Gribaudo, Manzi) e di 40 milioni di euro per l'anno 2018 (26. 17. Narduolo, Miotto, Patriarca, Beni). Dalle opposizioni arrivano le richieste di uno stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro da parte di "Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile" (36. 56. Marcon, Airaudo, Paglia, Fassina, Pastorino, Placido) e di 50 milioni proposto dal M5S (68. 40. Cecconi, Cozzolino, Dadone, D'Ambrosio, Dieni, Toninelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Caso, Castelli, D'Incà).
Infine di servizio civile si parla anche in un emendamento di "Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile" riferito al “il Piano nazionale per la rigenerazione delle periferie delle città metropolitane” che verrebbe attuato anche tramite “progetti per il rilancio dell'economia territoriale sostenibile, il potenziamento e la creazione di servizi socio-culturali, di infrastrutture e di recupero edilizio, la mobilità sostenibile, anche con la partecipazione di soggetti pubblici e privati e con lo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano”.
Ad inizio novembre il Sottosegretario con delega la servizio civile, on. Luigi Bobba, aveva voluto spiegare che “se si guarda al 2018 avremo una disponibilità di risorse sostanzialmente simile a quella del 2017. Infatti, circa 180 milioni sono iscritti nella legge di bilancio attualmente in discussione alle Camere, 45 arrivano dal decreto di assestamento del bilancio 2017, 18 milioni dal fondo FAMI per i giovani rifugiati, 3 milioni da un nuovo progetto con il Ministero dell'Interno e 8 milioni di risorse residue dai Corpi civili di pace, per un totale di circa 254 milioni”. Inoltre prima della fine del 2017, ci sarebbero “ragionevoli possibilità” – come precisato sempre dal Sottosegretario - di reperire altri fondi sia dal recupero di risorse tagliate che dal programma Garanzia giovani. (FSp)