16 ottobre 2014 ore: 12:43
Welfare

Stabilità, Patriarca: "Bene lavoro e famiglie, ma attenzione alla spending review"

Per il deputato Pd la manovra modifica le tendenze degli ultimi anni: positive le misure a favore delle famiglie numerose e i tagli al gioco d’azzardo. “Delicato” il nodo sulla spending review di regioni, province e comuni: “Non deve pesare su sanità e sociale”
. Edoardo Patriarca. Presidente CNV

Edoardo Patriarca. Presidente CNV

ROMA – Una legge di stabilità particolarmente significativa che modifica le tendenze degli ultimi anni: giudizio positivo sul provvedimento del governo dal deputato Pd Edoardo Patriarca che sottolinea però il punto interrogativo sulle modalità di azione della spending review su regioni, province e comuni e quello sull’effettivo stanziamento per le spese sociali, dai fondi propriamente detti al cinque per mille fino al servizio civile.

“E’ un segnale significativo quello che arriva dal governo, una finanziaria espansiva che modifica le tendenze degli ultimi anni: positivi in particolare i 500 milioni per le famiglie numerose e il miliardo sottratto alle concessionarie del gioco d’azzardo. Sugli aiuti alle famiglie numerose mi auguro che questo sia in qualche modo un viatico per il Fattore famiglia, per rendere il fisco sempre più equo: la famiglia è stata infatti un formidabile ammortizzatore sociale durante la crisi, ma non è pensabile che il fisco tenga così poco in considerazione se in un nucleo vi sono due, tre o quattro figli”.

Importante per Patriarca anche, sul fronte lavoro, la riduzione dei costi per il contratto a tempo indeterminato e per l’Irap. “Il problema – continua Patriarca – è quello di capire bene i sei – sette miliardi di spending review a carico di regioni, province e comuni: è un punto delicato capire come agirà nel concreto e spero che non agisca sulla spesa sociale e sanitaria”.

Altro “punto interrogativo” che per il deputato Pd si scioglierà solo “nei prossimi giorni” è lo stanziamento deciso sui fondi sociali (politiche sociali, non autosufficienza, infanzia, ecc.), come quello su cinque per mille, servizio civile ecc. “Sarà importante capire se la cifra rimarrà intatta rispetto all’anno scorso, e sarebbe già un segnale visto che dodici mesi fa partivamo da zero, o se addirittura potrà crescere”. (ska)

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