5 per mille, nel 2014 aumentata la raccolta. Il 68% al volontariato
ROMA – A quasi un anno di distanza dall’ultima pubblicazione, l’Agenzia delle Entrate rende noti gli elenchi del 5 per mille, stavolta relativi all’anno finanziario 2014.
La raccolta totale ammonta a 484.910.997,82 euro (332.877.367,18 euro solo alle associazioni di volontariato) contro i 389.996.590,38 del 2013, con un aumento di quasi 100 milioni (+24,3%). Va sottolineato che il 68% del totale delle quote dell’Irpef 2014 è appannaggio degli enti del volontariato.
Per quel che riguarda i beneficiari, va detto che nel campo delle associazioni di volontariato la situazione appare ormai cristallizzata. Da anni, infatti, le stesse associazioni hanno occupato le prime posizioni, ottenendo i favori degli italiani. E anche stavolta nessuna novità per le prime dieci rispetto all’anno finanziario 2012, con il solo avvicendamento in settima posizione (con l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze che scavalca le Acli) e in nona posizione (Save the Children che supera l’Auser). Vediamo nel dettaglio com’è andata.
- Volontariato. In totale, alle 37.904 associazioni ammesse sono andati, come detto, quasi 390 milioni di euro.
In testa alla classifica troviamo ancora Emergency con 398.186 scelte e 13 milioni e 896 mila euro raccolti (compreso l’importo per le scelte generiche). Lo scorso anno aveva 424.006 scelte e 11.946.611 euro. Al secondo posto altra conferma per Medici senza Frontiere, con 240.495 scelte e 9.774.725 euro raccolti (nel 2013, 247.607 scelte e 7.944.388); terza l’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) con 293.753 scelte e 8.488.133 euro (a fronte lo scorso anno di 294.851 scelte e 6.831.199 euro). Al quarto posto l’Ail (Associazione italiana contro le leucemie), con 213.025 scelte e 6.776.524 euro raccolti (210.616 scelte e 5.355.399). Quinta è l’Unicef con 187.109 scelte e 6.131.277 euro (a fronte di 192.719 scelte e 5.049.808 euro); al sesto posto la Lega del Filo d’Oro con 136.371 scelte e 4.653.489 euro raccolti (erano 132.040 scelte 3.669.582 euro); settima la Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer con 148.464 scelte e 4.181.083 euro (erano 135.910 scelte e 3.066.525 euro); all’ottavo posto le Acli con 192.940 scelte e 4.042.994 euro (lo scorso anno 207.753 scelte e 3.464.957 euro); al nono posto Save the Children con 102.108 scelte e 3.988.526 euro (a fronte 86.500 scelte e 2.783.320 euro); decima l’Auser con 227.772 scelte e 3.834.065 euro raccolti (lo scorso anno erano 234.871 scelte per 3.153.656 euro).
Comuni, ricerca e associazioni sportive. In totale sono stati 45.332 gli enti aventi diritto. Le associazioni di volontariato, come detto, sono le più numerose con 37.904 unità.Molte di meno le associazione sportive dilettantistiche (6.894), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (430) e quelli che operano nel settore della sanità (104). Beneficiari sono anche 8.125 Comuni, ai quali spettano 14,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 12,5 milioni del 2013.
Per quanto riguarda la ricerca, è l’Airc che guida la classifica impegnata sia dal punto di vista sanitario (346 mila scelte pari a 16 milioni di euro) sia da quello scientifico (1 milione di scelte e 41 milioni di euro). Sommati, i risultati conseguiti in entrambi i settori da chi è impegnato nel cercare una soluzione al cancro, più quello conseguito nel volontariato, hanno premiato l’Airc con oltre 65 milioni di euro.