Il presidente Griffini chiarisce la sua contrarietà: "Inserire un bambino abbandonato in una famiglia dove non sono chiari i ruoli, con due padri e due madri, potrebbe creare molti problemi"
ROMA – L’apertura delle adozioni internazionali ai single in Italia, lanciata dalla proposta di legge depositata da Mario Caruso (ScpI) e Khalid Chaouki (Pd) che prevede una riforma della disciplina in materia di adozione internazionale, potrebbe non avere vita facile nel nostro Paese. A rivelarlo è il presidente dell’associazione Amici dei Bambini, Marco Griffini, durante il suo intervento nel corso della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge tenutasi presso la Camera dei deputati, questo pomeriggio alla presenza dei due deputati firmatari del testo che intende modificare la legge 184 del 1983
(vedi lancio precedente). “Sono sei mesi che sto schivando la chiamata dei miei amici della Conferenza episcopale su questa proposta di legge – ha detto Griffini -, perché vogliono confrontarsi con me su questa proposta dei single. È un discorso delicato: aprire ai single significa tirarsi dietro anche tutto il discorso degli omosessuali. Questo tuttavia non è vero, ma dobbiamo riflettere sul fatto che sono tantissimi i bambini abbandonati e non abbiamo più famiglie”.
A margine della conferenza stampa, Griffini ha chiarito di essere contrario alle adozioni alle coppie gay. “Personalmente, ritengo che una coppia gay non debba adottare un bambino non per un problema di natura etica, ma di natura psicologica – ha spiegato -. Un bambino abbandonato è un bambino che ha un gran bisogno di recupero della propria identità. L’abbandono interviene sull’autostima. Inserire un bambino abbandonato in una famiglia dove non sono chiari i ruoli, con due padri e due madri, potrebbe creare molti problemi”. L’apertura alle coppie gay, inoltre, potrebbe comportare anche problemi con alcuni Paesi d’origine dei bambini da adottare. “Proprio in questi giorni c’è una polemica della Russia con la Francia – ha spiegato Griffini -. Avendo approvato la legge sui matrimoni gay, la Francia di fatto ha tolto la possibilità alle proprie coppie francesi di adottare un bambino russo, perché la Russia ha presentato una proposta di legge che verrà discussa entro il 15 luglio che chiede di vietare le adozioni alle coppie francesi, perché c’è la possibilità che venga assegnato ad una famiglia gay”. (ga)