Affido condiviso, Puglisi: non tutela i minori ma gli interessi degli adulti
Roma - "Il testo di legge Pillon non parla dei diritti all'affido condiviso dei bambini nei casi di separazione, parla di interessi patrimoniali ed economici degli adulti". Francesca Puglisi, esponente delle Towanda Dem, il Movimento delle donne del Pd, critica duramente il ddl sull'affido condiviso all'esame della commissione Giustizia del Senato.
"E' unicamente di questo che tratta- sottolinea l'ex presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio - con l'abolizione della assegno di mantenimento, con la costrizione dei bambini e delle bambine, per legge, ad avere due domicili e tempi ugualmente condivisi tra genitori che invece dovrebbero essere, nonostante la separazione e il divorzio, ugualmente responsabili di una crescita armonica dei propri figli. Tutto questo- continua Puglisi- viene cancellato dal testo di legge Pillon".
Quanto alla mediazione familiare obbligatoria, l'esponente del Partito democratico spiega: "E' in contrasto con qualsiasi direttiva europea. La mediazione e' di per se' necessariamente un atto volontario. Il testo di legge Pillon la inserisce come obbligatoria per tutte le separazioni in cui sono coinvolti i minori. E questo va in contrasto anche con la Convenzione di Istanbul che la vieta nei casi in cui ci sia violenza domestica. E voglio ricordarlo: il 64% dei minori coinvolti in casi di violenza sulla propria madre assiste a quella violenza". (DIRE)