13 ottobre 2016 ore: 09:10
Famiglia

Anziani, giornali e tv per informarsi: 1 su 10 su internet tutti i giorni

Ricerca Auser: nove su dieci guardano la televisione tutti i giorni e un su 4 legge quotidianamente il giornale. Il 38% vorrebbe essere più informato su medicina e salute, attività sociali e politica, cultura ed economia. La maggioranza ha aiutato finanziariamente figli o nipoti
Anziano su internet

- FIRENZE – L’86% degli anziani italiani (praticamente nove su dieci) guarda la televisione tutti i giorni, prediligendo le notizie di cronaca. E’ quanto emerge da una ricerca promossa dall’Auser e realizzata dalla società Pragma (600 le interviste realizzate), in collaborazione con il dipartimento di scienze della formazione dell’Università Roma Tre, sui fabbisogni formativi della popolazione italiana over 65 e sui loro grado di interesse verso le iniziative formative. I risultati sono stati presentati a Firenze presso l’Istituto degli Innocenti, nell’ambito dell’ottava edizione della ‘Città che apprende’.

Gli anziani apprezzano la televisione e dichiarano nel 63,5% dei casi di non avere difficoltà nella comprensione del linguaggio o dei temi. A questo si affianca la preferenza per i mezzi d’informazione più tradizionali come i giornali (1 su 4 li legge tutti i giorni) e la radio con il 27% che l’ascolta tutti i giorni, il 12% più volte a settimana. Si affaccia all’orizzonte una percentuale minoritaria, ma non trascurabile, di utilizzatori di internet, con un anziano su dieci che si connette tutti i giorni e 1 su 4 che lo fa almeno qualche volta al mese. L’Italia resta comunque il paese dove solo il 16% delle famiglie di soli anziani ha accesso ad internet.

In merito al contenuto dell’informazione, gli intervistati hanno espresso una preferenza relativa per le notizie e gli argomenti di cronaca (41%), politica e salute stanno rispettivamente al 29% e 36% con sport ed economia intorno al 20%. Alla domanda “su quali argomenti vorrebbe essere più informato”, il 38,6% degli intervistati vorrebbe essere più informato in modo particolare su: medicina e salute, attività sociali e politica, cultura ed economia.

La maggioranza degli intervistati (59,3%) ha dichiarato di aver aiutato finanziariamente nel corso della propria vita i propri figli o nipoti.
Il 44,4% è riuscito a mettere da parte dei risparmi scegliendo prevalentemente investimenti in depositi su conto corrente (51,9%), case e immobili di proprietà (31%), fondi pensionistici (10,7%), mentre azioni, titoli di stato, obbligazioni non superano la soglia del 2-3%.

Per quanto riguarda le relazioni sociali, la maggioranza degli intervistati (51,6%) trascorre tutti i giorni, una o più ore, con i propri famigliari. La cadenza con cui le stesse persone frequentano amici e conoscenti è mediamente più bassa nel 30% dei casi ci si incontra meno di una volta a settimana, 23,7% due/tre volte a settimana, 18,1% una volta a settimana.

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