Carcere, gli agenti di Sollicciano: “Troppi aperitivi e spettacolini, qui serve sicurezza”
FIRENZE – “L’attenzione del direttore è fortemente sbilanciata verso l’organizzazione di eventi come gli apericena, le notti bianche e spettacolini vari, eventi che si teme possano sottrarre al dirigente le risorse da poter dedicare alle esigenze lavorative dei propri uomini e donne in divisa”. E’ quanto scrivono in una nota i sindacati degli agenti penitenziari del carcere fiorentino di Sollicciano, nello specifico le OO.SS. OSAPP (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria), SINAPP (sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria) e Ugl Polizia Penitenziaria. Una denuncia che arriva dopo undici mesi di direzione della dottoressa Giampiccolo.
“Riteniamo – prosegue la nota – che certi sistemi di gestione, applicabili in istituti più piccoli, non sono altrettanto applicabili nell’istituto più grande della regione, che per le sue complessità e le annose problematiche meritava che l’impegno e l’attenzione del direttore fossero in primis rivolte verso queste ultime”, tra cui “numerosi decessi di detenuti, molteplici aggressioni al personale”. Pertanto, conclude la nota, “ribadiamo il nostro no ad un modello di gestione penitenziario che non abbia come priorità la sicurezza e la tutela dei diritti dei dipendenti senza le quali il trattamento rieducativo è solo utopia”: