19 dicembre 2014 ore: 10:58
Non profit

Case Zanardi, la raccolta fondi per gli empori solidali arriva in piazza

Oltre 15 mila euro raccolti tra aziende e cittadini con il crowdfunding per i market di via Capo di Lucca e via Abba aperti da inizio novembre. Il 20 e il 21 dicembre sarà possibile sostenerli in piazza del Nettuno con una donazione o "facendo una spesa". Presenti anche il sindaco e l’assessore Frascaroli
Case Zanardi di Bologna. Emporio solidarietà
Case Zanardi di Bologna. Emporio solidarietà

BOLOGNA - “A Natale scegli la solidarietà, dona per Case Zanardi”. È lo slogan scelto per presentare alla città la campagna di raccolta fondi promossa dalle associazioni e dai volontari che sostengono le attività degli empori solidali di via Capo di Lucca e via Abba in occasione delle festività natalizie. Il crowdfunding civico lanciato in occasione dell’apertura due market a inizio novembre ha già permesso di raccogliere oltre 15 mila euro tra cittadini e aziende. Tra i primi donatori ci sono Coop Reno (mille euro), Coop Ansaloni (2.500), Granarolo (500), Coop Adriatica (5 mila), Nordiconad (5 mila). Il 20 e il 21 dicembre la campagna si trasferisce in piazza del Nettuno (dalle 10 alle 19) per condividere gli sviluppi del progetto Case Zanardi e chiamare a raccolta i cittadini che, con una piccola donazione, possono offire un aiuto concreto a chi è in difficoltà. All’appello hanno già risposto il sindaco Virginio Merola e l’assessore al Welfare del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli, che il 20 dicembre intorno alle ore 16 saranno al gazebo di Case Zanardi per dare il loro contributo. Oltre a una donazione per sostenere l’attività degli empori, sarà possibile ‘fare una spesa’ per le famiglie, portando in piazza i beni che servono per riempire gli scaffali dei market: generi alimentari (pasta, riso, farina, passata di pomodoro, scatolame, olio, tonno, latte a lunga conservazione, biscotti, zucchero, omogeneizzati per bambini; prodotti per l'igiene personale (sapone liquido, dentifricio, spazzolino, rasoi usa e getta, pannolini per bambini) e per la cura della casa (detersivi bucato, detergenti casa, asciugatutto, carta igienica).

Obiettivo della campagna di crowdfunding è garantire la sostenibilità degli empori solidali e ampliare sempre di più il bacino di utenti, per dare una risposta immediata ai bisogni delle famiglie che vivono in povertà e costruire percorsi di accoglienza e formazione, di inclusione sociale e lavorativa. Gli empori al momento accolgono 50 famiglie con bambini, residenti a Bologna e inviate dai servizi sociali territoriali. Una volta alla settimana le famiglie possono ottenere (con una tessera a punti) generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e per la casa. Tra i prodotti più richiesti ci sono latte a lunga conservazione, tonno, legumi in scatola, pelati, passata e polpa di pomodoro, omogeneizzati, olio, detersivi per il bucato e per la casa, saponi, carta igienica, rotoli da cucina, pannolini per bambini. Chi vuole può donare direttamente una spesa per Case Zanardi recandosi in via Capo di Lucca 37 il martedì (dalle 10 alle 12) il giovedì (dalle 15.30 alle 17.30) e il sabato (dalle 10 alle 12).

A un anno dalla sua nascita, il progetto Case Zanardi promosso dal Comune di Bologna conta 11 spazi sociali sul territorio, animati da associazioni e realtà del Terzo settore, in grado di ospitare percorsi di inserimento lavorativo, laboratori di riciclo, orti urbani, centri di distribuzione alimentare. (lp)

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