7 novembre 2018 ore: 14:15
Immigrazione

Decreto sicurezza, don Colmegna: "Non risolverà i problemi"

Il commento del presidente della Casa della carità e promotore del disegno di legge di iniziativa popolare per la riforma della legge Bossi-Fini. "Avevamo chiesto un'ampia discussione sul decreto. Il voto di fiducia chiesto dal Governo mortifica il Parlamento"
Profughi, immigrati seduti, migranti

MILANO - "Avevamo chiesto che ci fosse un'ampia discussione sul decreto Salvini. Purtroppo così non è stato. Il voto di fiducia chiesto dal Governo mortifica il Parlamento". Non nasconde la sua amarezza don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità e promotore della campagna "Ero straniero - l'umanità che fa il bene" che ha portato al disegno di legge di iniziativa popolare per la riforma della legge Bossi-Fini. Lunedì scorso ha incontrato, insieme agli altri promotori della campagna, il presidente della Camera Roberto Fico. "Si è impegnano ad accelerare l'iter di discussione della nostra proposta di legge", racconta il sacerdote. L'approvazione del decreto sicurezza al Senato, però, rischia di precludere qualsiasi riforma della legislazione in materia di immigrazione. "Il paradosso è che questo decreto aumenterà il numero di immigrati irregolari - aggiunge don Colmegna -. La nostra proposta invece prevede canali d'ingresso regolari per i migranti". "Conosciamo molto bene anche noi i problemi legati alla mancata accoglienza e integrazione dei migranti - sottolinea il sacerdote -. Ma quello che chiediamo è che ci sia un'ampia discussione per arrivare a una reale riforma delle norme in materia di immigrazione. Per ora prevale la logica dell'emergenza e della paura, ma così non verranno risolti i problemi". (dp)

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