24 febbraio 2017 ore: 09:52
Non profit

Formica d’Oro 2017: il terzo settore premia l’impegno per i terremotati

Al comitato del Lazio della Croce Rossa italiana e a tante altre organizzazioni impegnate a favore delle popolazioni colpite dal sisma i primi riconoscimenti della decima edizione del premio organizzato dal Forum terzo settore Lazio. Tra i premiati anche i genitori di Giulio Regeni, Gazebo e tante realtà di volontariato attive nella regione
Terremoto centro italia - Macerie e soccorritori

- ROMA - Vanno alle organizzazioni impegnate nei soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma i primi riconoscimenti della decima edizione del premio Formica d’oro 2017 promosso dal Forum terzo settore del Lazio. Domani, sabato 25 febbraio alle ore 16, presso il salone della Croce Rossa, in via Bernardino Ramazzini 31 a Roma, la consegna dei premi. Oltre 20 riconoscimenti verranno assegnati ai realizzatori di esperienze innovative o per il sostegno o la promozione dello stile di vita e di lavoro del terzo settore in 6 aree. In primis ad organismi del terzo settore regionale, associati o meno al Forum, mentre le altre 5 sezioni comprendono media e comunicazione, enti locali, settore ricerca, servizio civile e singole personalità. “l Premi “Formica d’oro” assegnati quest’anno dalla giuria presieduta dal presidente di Ecad, Vittorio Pavoncello – spiegano gli organizzatori -, richiamano nella denominazione la laboriosità dei piccoli, segnalando e diffondendo le buone prassi, ossia azioni o attività efficaci e innovative nei settori dell’educazione, dei servizi socio-sanitari alla persona, della cultura, dell’ambiente, dell’integrazione, di tutto quanto è connesso alle politiche tese al benessere sociale”.

Al comitato Lazio della Croce Rossa italiana il riconoscimento “per il fondamentale ed eccezionale impegno, aiuto e sostegno profuso alle popolazioni di Accumoli ed Amatrice ed alle altre comunità del Centro Italia – spiegano gli organizzatori -. La Cri-Lazio come simbolo e rappresentanza di tutti coloro che si sono impegnati senza sosta per dare sollievo ai tanti nostri concittadini, e ricordiamo in particolare, le Forze armate e dell’ordine tutte”. Per l’impegno a favore delle popolazioni terremotate saranno premiate anche Missionland Onlus, la rete di “fuoristradisti volontari” che dal Nord con i loro pickup sono giunti nelle zone terremotate più impervie prestando soccorso; i Falchi di Pronto Intervento per il loro impegno a Sommati (Amatrice) e i volontari della Brigata Garbatella che hanno acquistato una tensostruttura per poter ricoverare animali a rischio di morte in quelle zone; la Casa del Volontariato di Rieti, sempre per l’impegno per i terremotati. Analogamente premiato il Cio – Centro operativo intercomunale Amatrice-Accumoli della Protezione civile della Regione Lazio.

Per la sezione "Personalità", la giuria ha assegnato il premio ai genitori di Giulio Regeni, Claudio e Paola, per il loro coraggio ed impegno per la ricerca dolorosa ma incessante della verità, facendo anche conoscere luoghi dove i diritti umani vengono brutalmente calpestati. Premiato anche Eugenio Venturo che si è impegnato per il salvataggio di un clochard a Roma. Per la sezione “Media e comunicazione” le scelte della giuria sono: Federica Angeli (La Repubblica) per la coraggiosa attività informativa di denuncia delle organizzazioni criminali; Buongiorno regione del TGR Lazio, per la importante attenzione ai temi sociali, ambientali ed alle attività e le azioni positive svolte dai cittadini organizzati a Roma e nel Lazio; infine Gazebo (RaiTre),  per gli originali reportage “on the road” di storie e situazioni sociali complesse affrontate con una chiave empatica.

Tra i premiati per la sezione “Organismi di terzo settore”, si segnala nel campo dell’aiuto alla persona l’Esercito della Salvezza, per aver promosso il “cappuccino sospeso” a  Roma, nei bar di San Lorenzo e Tor Bella Monaca a favore di persone in difficoltà o senza fissa dimora e per il progetto natalizio “Angel tree” a favore di famiglie fragili con bambini nel II Municipio di Roma. Nel medesimo campo dell’accoglienza, di aiuto all’handicap, di sostegno operativo al disagio mentale premiate realtà importanti come la coop sociale PID (aiuto al reinserimento adulti in transizione dal carcere ed adolescenti), dell’Avo-Associazione volontari ospedalieri Roma e Lazio (rete assistenza capillare presso anche le proprie case), di Aelle-il Punto (che indirizza le persone problematiche a proficue attività di restauro e manutenzione).

Nel segmento dell’agricoltura sociale, e finalizzata all’inserimento anche lavorativo di persone con disagio, e della sinergia tra soggetti diversi, si segnalano i vincitori Acli Terra di Latina, la coop sociale Il Trattore nella Valle dei Casali con anche “pet therapy”, l’Orto Magico che sviluppa orti in concessione. Nel settore “Servizio civile” premiata poi l’Avi- Agenzia per la Vita Indipendente. Nella Sezione “Enti Locali e Enti Pubblici”  si premia anche il rinnovamento e l’azione efficace dell’Ipab Sant’Alessio di Roma. Rilevante per il tema della violenza di genere, con la premiazione del Progetto Campo di Marte (Viterbo). Per la sezione “Ricerca - Premio Alberto Valentini” un riconoscimento alla professoressa Francesca Dragotto (Università di Roma Tor Vergata) per il progetto ed un suo testo sulla violenza di genere, oltre che per l’apertura dell’ateneo al territorio. Premiata anche la tesi di economia sociale di Francesca Lucia Gaglione (Roma La Sapienza) sull’esperienza di “Spes contra spem”.

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