29 marzo 2017 ore: 16:19
Economia

Housing sociale, a Modena un residence per famiglie in difficoltà e studenti fuori sede

Al via la ristrutturazione di 8 alloggi Erp per ospitare nuclei famigliari in temporanee condizioni di fragilità e studenti fuori sede. L’inserimento nella struttura sarà affiancato da un progetto personalizzato di educazione all’abitare e inserimento lavorativo
Housing sociale, casa che passa da mano a mano

MODENA – Otto alloggi Erp ristrutturati per ospitare famiglie in condizioni di difficoltà, ma anche studenti fuori sede. Si chiama Residence, ed è un gruppo di alloggi che, dopo alcuni interventi di manutenzione straordinaria, saranno a disposizione di chi, temporaneamente, ha bisogno di un aiuto. “Il residence avrà un supporto educativo per fornire anche gli strumenti per mantenere una casa, soprattutto pensando ai nuclei più fragili – spiega Giuliana Urbelli, assessore comunale al welfare –. Sono previste attività di educazione all’abitare e interventi d’inserimento nel tessuto lavorativo: per avere un’abitazione stabile occorre anche potenziare il reddito familiare”. L’inserimento nella struttura, infatti, rientrerà all’interno di un progetto personalizzato elaborato dai servizi sociale insieme con il soggetto a cui sarà assegnato l’alloggio: sono previsti obiettivi da raggiungere, oltre che impegni e tempi condivisi con le famiglie. Due degli alloggi, invece, saranno destinati a studenti fuori sede: “Vogliamo creare un mix abitativo e sostenere questa fascia, in considerevole aumento in città a testimonianza della nostra offerta universitaria”, continua Urbelli. 

Gli 8 appartamenti interessati, situati a Modena est, al civico 80 di via Martinelli, da anni non venivano assegnati per le ridotte metrature e per la condizione impiantisca e strutturale. Una volta realizzati i lavori di ristrutturazione – curati da Acer Modena e finanziati con i proventi dai canoni Erp per un totale di 50 mila euro –, l’assessorato affiderà con avviso pubblico di coprogettazione la gestione della struttura, favorendo la partecipazione delle realtà territoriali del Terzo Settore non solo alla gestione, ma anche alla definizione del progetto. 

Il progetto di housing sociale temporaneo fa parte delle misure che l’amministrazione comunale ha adottato per il sostegno abitativo in generale (nel bilancio di previsione 2017 alla voce investimenti aggiuntivi per il welfare è stato assegnato un milione di euro). (Ambra Notari) 

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