Migranti, Sant'Egidio: i corridoi umanitari siano nel piano politico
Roma - "Bene che il governo italiano abbia sostenuto la buona pratica dei Corridoi umanitari, ma ora questo progetto lanciato dalla societa' civile va ripensato come una strategia politica precisa. Deve inoltre coinvolgere chi fugge da guerre ma anche da poverta', diventando uno strumento di supporto alle azioni della Cooperazione italiana nei paesi terzi". L'appello arriva da Paolo Morozzo Della Rocca, della Comunita' di Sant'Egidio. La Comunita' e' stata tra gli autori, con le Chiese protestanti, del progetto dei Corridoi nel 2015, a cui ministeri di Esteri e Interni hanno aderito. Ad oggi il piano ha mobilitato 3mila persone che partono in sicurezza e legalita' dai paesi per raggiungere l'Italia, ma anche la Francia o il Belgio. Morozzo ha lanciato il suo appello dal palco del panel dedicato allo Sviluppo sostenibile, nell'ambito della Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo, in corso a Roma. (DIRE)