19 aprile 2017 ore: 17:52
Società

Servizio civile, bando per 1.298 volontari nelle aree del sisma

Pubblicato il bando per la selezione nei progetti che si realizzeranno in Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria. C'è tempo fino al 15 maggio. Il sottosegretario Bobba: "E' la risposta concreta del servizio civile universale all'esigenza di essere al fianco delle popolazioni colpite"
Terremoto - Accumuli foto Sa

Pubblicato sul sito www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it il bando per la selezione di 1.298 volontari da avviare nei progetti di servizio civile nazionale che si realizzeranno nelle aree terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessate dagli eventi sismici del 2016. Il bando e' articolato in 14 progetti, di cui: 3 nella in Abruzzo per 163 volontari, 4 nel Lazio per 279 volontari, 4 nelle Marche per 616 volontari e 3 in Umbria per 240 volontari. Le domande di partecipazione, indirizzate direttamente all'ente che realizza il progetto prescelto, dovranno pervenire entro le 14.00 del prossimo 15 maggio.

- "La pubblicazione di questo bando, per circa 1.300 ragazzi, e' la risposta concreta del Servizio Civile Universale e dei suoi volontari all'esigenza di essere a fianco alle popolazioni colpite dal sisma. Contiamo - ha dichiarato soddisfatto il sottosegretario di Stato Luigi Bobba - di avviare i primi volontari nelle zone terremotate gia' prima dell'estate prossima e gli Uffici del Dipartimento della Gioventu' e del Servizio Civile Nazionale stanno lavorando alacremente per questo".

Quello ottenuto e' per Bobba "un importante risultato all'indomani dell'entrata in vigore del decreto legislativo che introduce il Servizio Civile Universale che offrira', gia' a partire dal 2017, a piu' di 50.000 giovani l'opportunita' di svolgere un servizio utile alla comunita' nonche' di acquisire competenze per il successivo inserimento lavorativo. Inizia, quindi, a breve per un gruppo di giovani - conclude il sottosegretario - una nuova importante esperienza di formazione e di impegno civico e volontario: cittadini attivi che si occupano e preoccupano di soggetti in difficolta'". (DIRE)

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