Sfrattata, ora lotta per il diritto alla casa: Denise è la più giovane sindacalista d'Italia
MILANO – Ha 17 anni e mezzo, le piacciono la musica (napoletana e latina), i fumogeni rosa durante le manifestazioni e la ginnastica artistica anche se “ho dovuto smettere per un problema al ginocchio”. Quella alle articolazioni però non è stata la prima preoccupazione della sua esistenza. La vita ha impartito a Denise Cassano, 18 anni il prossimo 25 novembre, delle lezioni che una ragazzina non dovrebbe essere obbligata a imparare: cosa accade quando il mutuo a tasso variabile con cui la tua famiglia ha comprato casa ti esplode in mano; come funziona un decreto di esproprio; che significa essere sfrattati e poi sgomberati. “Ho litigato con un mio compagno di classe una volta – racconta – diceva che se non hai la casa è colpa tua e delle scelte che hai fatto. Gli ho raccontato la storia della mia famiglia ed è rimasto zitto”.
Rimane zitta anche lei quando le si chiede che cosa sia successo prima e dopo che perdesse il tetto sulla testa. Si vergogna a parlarne con gli sconosciuti, come se fosse colpa sua: l'occhio si fa lucido e il labbro inferiore trema leggermente. Oggi per Denise è arrivato un mini riscatto. È diventata la più giovante sindacalista d'Italia a occuparsi di diritto alla casa. L'Unione Inquilini l'ha nominata in segreteria nazionale, con il ruolo di “invitata permanente”, durante il quindicesimo congresso della sigla svoltosi a Chianciano Terme fra il 18 e il 20 maggio. Avrà gli stessi diritti di un delegato: di voto e di opinione. I suoi meriti? La creazione di un coordinamento milanese di 40 fra giovani e studenti che lavorano sui temi del diritto all'abitare. Molti dei quali abitano con lei dentro al Residence sociale “Aldo dice 26x1”, una delle più grandi occupazioni abitative di Milano, nel cuore del quartiere popolare Corvetto. Qui Denise ha imparato la passione per la politica: “Il primo anno del liceo l'ho perso. Sapevo di essere bocciata”, spiega la ragazza nella sua camera. “Allora ho cominciato a partecipare a qualche picchetto anti sfratto e ai presidi in piazzale Marino. Passavo le giornate con delle sindacaliste nelle sezioni dell'Unione Inquilini di via Belinzaghi e di Corvetto. Ho trovato tante storie simili alla mia”.
Le torna anche la voglia di studiare. Niente liceo, questa volta, ma formazione professionale dentro al Ciofs-Lombardia, uno degli enti che in regione organizza tirocini e percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro. Denise scopre che in fondo le piace passare il tempo sulle carte, che siano quelle dell'Unione Inquilini, dei banchi della nuova scuola o dello studio legale dove da qualche mese lavora in stage come segretaria. Se deve raccontare che cosa ha imparato da quei giorni in cui perdeva contemporaneamente le lezioni di scuola e il tetto sulla testa, ha le idee chiare: “Ho imparato che può succedere a chiunque. È quello che volevo dire al mio compagno di classe: finché ti va tutto bene, non hai bisogno di aiuto e puoi fregartene. Quando le cose ti vanno male, degli altri hai bisogno”.