Sordociechi: tra 3 e 11 mila in Italia. Ma manca un censimento mirato
Durante la conferenza è stato possibile conoscere la “babele” di linguaggi utilizzati dai partecipanti ai lavori - LIS, LIS tattile, Malossi, sistemi di amplificazione ad induzione magnetica per sordociechi con residuo uditivo e isola informatica con postazione computer, barre braille e sistemi ingrandenti per persone con residuo visivo, strumenti di integrazione e di comunicazione che permettono a chi è colpito da queste menomazioni di mantenere un rapporto con gli altri e con il mondo esterno.
"Questi momenti di incontro e riflessione sono estremamente importanti per noi sordociechi – ha affermato Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d'Oro -. E' qui che abbiamo la possibilità di confrontarci sui traguardi raggiunti negli anni e sulla complessa realtà in cui ci troviamo quotidianamente a vivere, in modo da analizzare il vissuto dei nostri problemi e proporre le possibili soluzioni”. La Lega del Filo d'Oro ha sedi a Osimo, Lesmo, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese dove vengono erogate prestazioni assistenziali e di riabilitazione con l'obiettivo di offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità.