Terremoto, la solidarietà dei calabresi: tutte le iniziative
Pescara del Tronto dopo il terremoto - Foto di Giovanni Marrozzini
PIZZO (VIBO VALENTIA). Tante e di diverso genere le iniziative di solidarietà dei calabresi a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Per domenica prossima a Pizzo, in provincia di Vibo Valentia, il team di Cooking Soon costituito da giovani chef emergenti calabresi, ha organizzato il live “L’amatriciana”, la prelibatezza gastronomica nota in tutto il mondo. Il piatto simbolo di Amatrice, uno degli antichi borghi distrutto dal sisma di tre giorni fa, sarà preparato e distribuito con offerta libera dagli chef di Cooking Soon. L'iniziativa è sostenuta dal comune di Pizzo e dal Centro per la valorizzazione dell'agroalimentare meridionale. I giovani cuochi si diletteranno nella preparazione del famoso piatto che sarà offerto tra i residenti e ai tanti turisti che affollano Pizzo, tra le località più rinomate del Tirreno calabrese.
Gaetano Saffioti, imprenditore di Palmi |
Gaetano Saffioti, imprenditore di Palmi nonchè testimone di giustizia da anni in guerra contro la criminalità organizzata che lo ha più volte minacciato, mette a disposizione i propri mezzi (escavatori e pale meccaniche) per le attività di ricerche ancora in corso sui luoghi devastati dal sisma.
Il Comune di Cosenza, con l’assessore alla Povertà Padre Fedele Bisceglia, ha deciso di stanziare 10 mila euro a favore delle popolazioni terremotate. Intanto il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, con una missiva ha chiesto ai religiosi e alle varie comunità di fedeli un gesto importante per dimostrare la propria vicinanza ai terremotati.
“Pregare non basta per quanti hanno perso la vita nel Centro Italia – scrive mons. Oliva - È l’ora di manifestare la propria solidarietà e vicinanza con gesti concreti”. La richiesta è chiara e diretta: “Chiedo a quanti stanno preparando i festeggiamenti religiosi per il santo patrono – afferma mons. Oliva - di sospendere ogni manifestazione esterna (fuochi pirotecnici, manifestazioni canore e altri spettacoli), mantenendo solo il programma religioso, che comprenderà momenti di riflessione e di preghiera per le vittime del terremoto”.
A mobilitarsi per le vittime del sisma anche il mondo dello sport con il presidente del Crotone Calcio, Raffaele Vrenna, il quale ha deciso di devolvere l’incasso netto della gara di campionato di Serie A Tim Crotone-Genoa, “come segno di solidarietà e vicinanza alle persone colpite dalla grave calamità. Siamo profondamente addolorati per questa terribile tragedia, ma allo stesso tempo vogliamo fare qualcosa di concreto per aiutare queste popolazioni – sottolinea Vrenna – Tutti i crotonesi, i calabresi e gli abruzzesi che decideranno di venire a vedere la partita domenica prossima, contribuiranno ad aiutarci in questa nostra iniziativa di solidarietà”.
Anche le squadre di Catanzaro e Cosenza, hanno deciso di destinare la propria quota dell’incasso del derby di Lega Pro, di domenica prossima, ai terremotati. Dallo sport al mondo della musica con la XVIII edizione del Kaulonia Tarantella Festival, in corso in questi giorni a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria. Gli organizzatori e l’amministrazione comunale hanno avviato la raccolta fondi pro-terremoto per tutte le serate della manifestazione che si concluderà domani ( sabato 27 agosto). Altra raccolta fondi è stata realizzata nel corso del prestigioso Festival dedicato al compositore Ruggero Leoncavallo, in via di svolgimento a Montalto Uffugo (Cosenza).
L’amministrazione comunale di Rende, in collaborazione con la sede Avis locale, fa sapere che dalle 7.30 alle 11.45 di lunedì prossimo (29 agosto) in Largo San Carlo Borromeo, sarà presente una autoemoteca dell’Avis per la donazione del sangue in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. L’amministrazione comunale ha anche promosso anche una raccolta di fondi. Per contribuire si può effettuare bonifico bancario, utilizzando l’Iban: IT20V070628088000000018737. A tal proposito, le strutture calabresi dell'Avis confermano di “essere pronte a supportare le regioni colpite dal terremoto con raccolte straordinarie di sangue, mezzi e personale sanitario qualora ne fosse manifestata l'esigenza e la necessità. Il Centro regionale sangue della Calabria è in costante collegamento diretto con il Cns e con le associazioni dei donatori volontari di sangue della regione e ha manifestato, all'occorrenza, la massima disponibilità delle strutture trasfusionali e associative”. (Maria Scaramuzzino)