2 dicembre 2016 ore: 17:27
Famiglia

Toscana, 9 milioni per l’assistenza degli anziani dimessi dall’ospedale

Progetto della Regione per realizzare, realizzando servizi integrativi di assistenza socio-sanitaria a favore di disabili gravi e anziani con temporanea limitazione dell'autonomia. Buoni servizio per 1.500 euro
Anziana capelli in primo piano, solitudine, maltrattamenti

FIRENZE - Potenziare la continuità assistenziale ospedale-territorio, realizzando servizi integrativi di assistenza socio-sanitaria a favore di disabili gravi e anziani con temporanea limitazione dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, per un periodo di tre settimane dopo la dimissione ospedaliera, da fruire con buoni servizio. Questo -l'obiettivo del bando finanziato con fondi del Por Fse 2014-2020 (asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà") per un totale di 9 milioni, che è stato presentato oggi dall'assessore regionale toscano a diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi e dai funzionari regionali competenti.

Il bando, pubblicato sul Burt n.48 del 30 novembre, resta aperto fino al 30 dicembre 2016. Possono presentare domanda le Società della salute per le zone-distretto dove sono formalmente costituite e Associazioni temporanee di soggetti pubblici. 

"La Regione – ha detto l’assessore Saccardi - ha lanciato questo bando perché vogliamo sostenere e accompagnare, con prestazioni e servizi socio-sanitari tempestivi fruibili tramite 'buoni servizio', persone con particolari fragilità, cioè anziani over 65 che hanno problemi temporanei di autonomia o sono a rischio di non autosufficienza, e disabili gravi, per facilitarne il rientro a casa in seguito alla dimissione dall'ospedale o da una struttura pubblica di cure intermedie o riabilitative. Oltre a diminuire gli interventi residenziali, questa nuova modalità di approccio favorisce anche l'effettiva costituzione in tutte le zone-distretto dell'Agenzia di continuità ospedale-territorio e punta a omogeneizzare a livello regionale gli interventi finanziabili con buoni servizio".

I beneficiari dei servizi di assistenza socio-sanitaria e dei buoni servizio sono da un lato persone anziane di età superiore a 65 anni, con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, dimessi da un ospedale o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative, residenti in Toscana e individuate in base a valutazione dell'Agenzia di continuità ospedale-territorio. Dall'altro si tratta di disabili gravi, anch'essi in dimissione da un ospedale o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale.

Il numero minimo di persone per le quali si prevede una presa in carico a seguito di una valutazione multidisciplinare e di un Piano individualizzato è circa 7.000. Il numero minimo di buoni servizio che saranno assegnati è 5.167. Per ogni singolo buono servizio possono essere attivati interventi per un massimo di 1.500 euro, e ad ogni singolo beneficiario non potrà essere assegnato più di un buono servizio.

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