16 ottobre 2019 ore: 15:57
Economia

Lo chef dei poveri 90enne che sfama 250 persone ogni giorno

E’ la Fao che, nella Giornata mondiale dell’Alimentazione, svela la figura di Dino Impagliazzo che da più di dieci anni sfama più di 250 senzatetto e poveri presso le stazioni ferroviarie di Roma. Ed è riuscito a costruire una rete di assistenza per i poveri e senzatetto
Lo chef dei poveri, Dino Impagliazzo

ROMA - L’ultimo rapporto Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, denuncia che il 14% del cibo presente nel mondo viene scartato e diviene immangiabile, ancora prima di arrivare nei negozi e nei supermercati. In occasione delle Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food Day), l’organizzazione sottolinea le diverse tematiche (dalla fame nel mondo alla sicurezza alimentare) e accende i riflettori su un “eroe contemporaneo”.
Fra i piccoli grandi attori che da anni combattono lo spreco del cibo e la fame dei più poveri, infatti, c'è lo “Chef dei Poveri”, vale a dire il novantenne Dino Impagliazzo che da più di dieci anni sfama più di 250 senzatetto e poveri presso le stazioni ferroviarie di Roma.

Tutto iniziò un giorno qualsiasi casualmente, da un semplice caffè donato ad un senzatetto, momento in cui Dino intuisce che questa persona, al di là del caffè, ha bisogno di mangiare e di una relazione. “Ho pensato che era il giorno del Signore, domenica, e mi sono chiesto come posso ignorare questa persona che poi in fondo è mio fratello?”.

Impagliazzo viene a sapere che la mensa non porta da mangiare ogni giorno nella stazione ferroviaria. Cosi, con il primo aiuto della moglie si passa ad amici, vicini di casa, e il passaparola si allarga via via a conoscenti comuni che intendono dare una mano e si arriva a centinaia di persone. Oggi i volontari che aiutano Dino sono 350 persone, che aiutano quotidianamente per la raccolta dei cibi presso i centri commerciali, la logistica, la preparazione e la consegna dei cibi. La metà dei poveri sono italiani, figli di storie sfortunate o persone che si ritrovano da un momento all’altro sulla strada a causa di divorzi o perdita di lavoro. L’altra metà è proveniente da altre nazioni, soprattutto dall’Europa dell’Est e dal Nord Africa.

Oggi Dino è il presidente dell’Associazione RomAmor Onlus. E’ riuscito inoltre a costruire una rete di assistenza per i poveri e senzatetto, un servizio medico, d’istruzione e degli alloggi per ospitare le persone che momentaneamente non hanno una casa. Dino Impagliazzo è stato recentemente insignito del Premio Cartagine 2.0 e il noto personaggio televisivo Chef Rubio ha visitato la mensa di Dino, cucinando con lui. Inoltre Impagliazzo ha confidato:  “Ho anche avuto l’occasione di incontrare Papa Bergoglio, di salutarlo da parte di tutti i barboni di Roma e di invitarlo a servire la mensa dei poveri assieme a noi”.

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