8 marzo: la cantastorie calabrese Francesca Prestia ricorda Lea Garofalo
MILANO - "A un certo punto della vita una donna si rende conto che deve lottare per se stessa, per l'amore e per la dignità delle persone": Francesca Prestia, cantastorie calabrese, sabato 8 marzo aprirà la serata alla Triennale dedicata alle donne. E porterà anche la sua "Ballata a Lea Garofalo", uccisa a Milano dopo che aveva denunciato il marito boss della 'ndrangheta: "Lea era una donna semplice e aveva capito che era necessario staccarsi da un mondo che crea odio, dolore e morte".
Lo spettacolo, dal titolo Gunaikes, inizia alle 18 ed è organizzato dall'associazione Il Fischio, nell'ambito della giornata dedicata alla Festa delle donne di Sguardi Altrove film festival. Francesca Prestia canterà con Konstantinos Gakis, attore e musicista greco che interpreta le poesie greche di Saffo e Nosside. Seguirà la proiezione di "Matriarche", regia di Floriana Chailly, che racconta storie di donne che in Calabria lottano e resistono. "Sono storie che ci fanno capire che è possibile cambiare il mondo e ce lo dimostrano queste donne con la loro forza e determinazione - aggiunge Francesca Prestia -. E lo fanno per amore della libertà e della dignità. Un messaggio che riguarda tutti". (dp)