10 febbraio 2017 ore: 16:12
Disabilità

"A Square World", a teatro per parlare ai più piccoli di disabilità e inclusione

Firmato dall’inglese Daryl Beeton, regista e attivista per i diritti delle persone disabili, lo spettacolo racconta ai bambini come ci si sente a vivere in un mondo progettato per tutti tranne che per te. In scena al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna l’11 e il 12 febbraio
Square world
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BOLOGNA – Uno spettacolo per parlare ai più piccoli di disabilità, per raccontare come ci sente a essere tagliati fuori da un mondo progettato per tutti tranne che per te. Si chiama - “A Square World”, un mondo quadrato, ed è l’ultimo progetto di Daryl Beeton, artista con disabilità di circo e teatro per ragazzi.  In anteprima nazionale, questo spettacolo pensato per i bambini dai 3 ai 6 anni, sabato 11 e domenica 12 febbraio, arriva a Bologna, al Teatro Testoni Ragazzi (il 13 e il 14 febbraio, invece, sarà a Reggio Emilia, ospite dell’associazione culturale 5T).

“A Square World” è la storia di tre amici e un imprevisto: un evento tanto inatteso quanto irruente, che cambierà radicalmente le loro vite fatte di giorni tutti uguali. Un evento che, immediatamente, allontanerà i due amici ‘che possono’ dall’amico ‘che non può’. Ma sarà proprio a quel punto che tutti capiranno che, divisi, la loro vita non potrà più essere divertente come prima. Così, decideranno di ridefinire le regole del mondo in cui hanno vissuto sino a quel momento. Con un pizzico di divertimento e di confusione, ben presto scopriranno che le loro vite non saranno mai più quadrate.

Lo spettacolo, che Beeton ha già portato, tra novembre e dicembre, ad Amburgo e a Londra, punta su divertimento e ironia e, per coinvolgere i più piccoli su un tema di certo non facile. La storia è fatta di linguaggi non verbali: giochi di luci, sonoro, manipolazione degli oggetti, espressioni facciali. Ogni elemento concorre alla creazione di un mondo immaginario, dove tutto può succedere: “Un posto dove è bello scoprire che, se riusciamo a pensare in maniera diversa, possiamo strappare in mille pezzi le regole del libro”, del nostro mondo quadrato, spiega il regista.

Square world

Il britannico Daryl Beeton è un regista, autore, performer e attivista per i diritti delle persone disabili. Da vent’anni lavora sui temi della disabilità e dell’infanzia e racconta che “il cuore di tutto il mio lavoro è sempre stata la certezza che l’arte possa migliorare la qualità delle nostre vite e delle nostre comunità e favorire l’accessibilità e l’inclusione. Per questo ho sperimentato una serie di approcci molto ambiziosi e poco ortodossi: per creare un teatro senza barriere”. Beeton nel 2010 è stato inserito tra i 15 leader creativi culturali in ambito artistico da Isan, Independent Streets Art, e nel 2013 è stato insignito del premio Action for Children’s Arts per il suo impegno nei confronti dei bambini. Beeton ha anche dato vita a Iian, International inclusive arts network, una rete nata per mettere in contatto realtà internazionali di artisti e pubblici che si lavorano nel campo del teatro e della disabilità

Durante il festival “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, dal 24 febbraio al 5 marzo al Teatro Testoni Ragazzi, l’autore condurrà un laboratorio per insegnanti ed educatori sull’infanzia e la disabilità (“Integrazione creativa: scoprendo strumenti d’integrazione per il teatro”, sabato 4 marzo alle 14.30) e un incontro sull’integrazione e l’accessibilità per operatori culturali (“Un manifesto per l’integrazione”, venerdì 3 marzo alle 18.30). (Ambra Notari)

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