3 settembre 2024 ore: 13:32
Salute

"Barriere anche in sanità", e gli infermieri vanno al pride della Toscana

L'evento è in programma sabato prossimo a Lucca. "In prima linea per garantire la salute e il benessere di tutte le persone"

FIRENZE - L'Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia patrocina il Toscana Pride 2024, in programma sabato prossimo a Lucca. La decisione, spiega il presidente dell'Ordine, David Nucci, "arriva per diverse ragioni che riflettono l'evoluzione della professione infermieristica e l'importanza di sostenere i diritti civili e l'inclusività. A partire dall'impegno etico e professionale, visto che operiamo in prima linea per garantire salute e benessere di tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, da identità di genere o condizione sociale". Partecipare al Pride "è un modo per sottolineare l'impegno a favore dell'uguaglianza e del rispetto dei diritti umani". E lo slogan scelto quest'anno, 'Indomita e fiera', evidenzia "l'importanza di difendere i diritti con coraggio e orgoglio".

E ancora: "Le persone Lgbtq+ affrontano spesso sfide specifiche nel contesto della salute, come discriminazioni o barriere all'accesso delle cure. Sostenere il Toscana Pride significa anche sensibilizzare su queste problematiche, promuovendo un sistema sanitario più equo e accessibile a tutti". Infine, "il nostro patrocinio dimostra l'intenzione di far parte attivamente di iniziative che migliorano il tessuto sociale, rafforzando i legami con le persone e promuovendo la salute pubblica". (DIRE)

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