"Bentornati", in Toscana eventi tutto l’anno contro la mafia
FIRENZE – Ogni estate quasi mille giovani toscani fanno esperienze di lavoro nei terreni confiscati alla mafia nelle regioni del Sud Italia. Da quest’anno, grazie a Regione, Arci, Libera e Cgil, il progetto si estende a tutto l’anno grazie ad tutta una serie di iniziative collaterali e culturali. Il progetto si chiama ‘Bentornati’ e intende dare continuità alle esperienze nei campi confiscati. In che modo? Attraverso la sensibilizzazione e promozione dei campi di volontariato nelle scuole secondarie, l’università, i centri di aggregazione e le organizzazione studentesche con il coinvolgimento anche degli insegnanti e attraverso l’organizzazione di eventi; attraverso l’attività post campi con la realizzazione di percorsi per i volontari che intendono continuare ad impegnarsi sui temi della legalità e dei beni confiscati; attraverso una due giorni dedicata alla legalità, un evento regionale ancora in fase di progettazione dove saranno coinvolti tutti i ragazzi che hanno partecipato ai capi insieme ai responsabili delle cooperative, giornalisti ed esperti.
Contemporaneamente, i soggetti promotori del progetto stanno realizzando un sistema di diffusione dei temi e delle attività che riguardano l’uso sociale dei beni confiscati con la produzione di materiale informativo e la creazione di un sito internet che si propone, oltre che di indirizzare i ragazzi verso le associazioni che organizzano i campi, di creare una rete stabile dei partecipanti passati e futuri.
“Purtroppo la mafia è ormai diffusa anche nelle regioni del centro e del nord – ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi – Questo progetto è stato istituito affinché l’esperienza nei campi di lavoro possa proseguire nella vita quotidiana di questi giovani, anche lontano dai terreni confiscati ai mafiosi”.