“Dai diritti all’integrazione”, notai e Unhcr presentano la Guida pratica per rifugiati e migranti
Giovani nel centro per migranti a Lampedusa
Il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con Unhcr - Agenzia Onu per i rifugiati, ha presentato a Roma - in occasione della Giornata mondiale del rifugiato - la Guida pratica per rifugiati e immigrati in Italia “Dai diritti all’integrazione”, uno strumento utile per coloro che assistono i rifugiati o, più genericamente, gli stranieri che fanno ingresso nel nostro Paese, con l’obiettivo di promuovere i diritti dei rifugiati e contribuire alla loro integrazione nella comunità ospitante.
“Quando si parla di integrazione sociale ci si riferisce a un processo che coinvolge una molteplicità di attori: chi arriva, chi accoglie, le Istituzioni, le professioni, i media – afferma il Consiglio del Notariato -. L'Istat stima che al 1 gennaio 2023 la popolazione straniera in Italia abbia raggiunto circa 5 milioni di persone, registrando un aumento di 20 mila individui (+0,4 per mille) rispetto all'anno precedente. Questo incremento ha portato l'incidenza degli stranieri residenti sulla popolazione totale all'8,6%, leggermente superiore al 2022 (8,5%). Alla fine del 2023, l'Italia ospitava circa 450.000 persone costrette alla fuga, di cui circa 138.000 titolari di Protezione Internazionale, principalmente provenienti da Nigeria, Afghanistan e Pakistan. Vi sono inoltre circa 161.000 beneficiari di Protezione Temporanea, prevalentemente di nazionalità ucraina, oltre a 147.000 richiedenti asilo, provenienti principalmente da Bangladesh, Pakistan ed Egitto, e circa 3.000 apolidi. Un ulteriore aspetto da considerare è la presenza dei Minori non Accompagnati, che hanno rappresentato il 12% di tutti gli arrivi via mare in Italia nel 2023, pari a 18.820 individui. Sebbene la proporzione di minori soli tra gli arrivi totali sia rimasta relativamente stabile negli ultimi anni, con oscillazioni tra il 12% e il 15%, in termini assoluti si è registrato un aumento del 34% rispetto all'anno precedente”.
La realizzazione del Vademecum rientra nelle iniziative previste dal protocollo firmato a fine 2023 dal Consiglio nazionale del Notariato e dalla Rappresentanza per l’Italia, la Santa Sede e San Marino dell’Unhcr, volto a trasmettere informazioni giuridiche corrette a rifugiati o stranieri che decidano di stabilirsi in Italia e/o a coloro che sono chiamati ad assisterli e che prevede, tra l’altro, la diffusione di schede informative multilingue sulle principali aree in cui i notai italiani possono assistere i rifugiati nel loro percorso di integrazione sociale ed economica.
La guida vuole fornire una prima informazione in una materia spesso complessa, nonché un supporto per rispondere alla quotidianità dei quesiti che più spesso vengono proposti.
La Guida in pillole
La guida, scaricabile dal sito www.notariato.it, parte da un inquadramento dello stato attuale per giungere a esaminare le diverse problematiche di fronte alle quali può trovarsi chi assiste e accoglie il rifugiato o lo straniero che decida di stabilirsi in Italia. “Si parte dalla analisi della condizione giuridica dello straniero in Italia con l’approfondimento del decreto qualifiche che ha recepito la normativa europea relativa all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale con i relativi diritti e doveri – si spiega -. Non mancano brevi spiegazioni di ordine pratico sulle formalità richieste dalla legge per fare valere in Italia documenti provenienti da uno Stato estero, né sullo spostamento dei capitali da e per l’Italia, sulla condizione giuridica degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e sui cittadini di stati che non fanno parte dell’Ue, non soggiornanti sul territorio italiano, che vogliono compiere atti giuridici in Italia. Infine sono riepilogate le modalità di avviamento di un’impresa in Italia, di acquisto di un immobile, di accensione di un mutuo, di redazione di un testamento e i regimi patrimoniali”.