26 aprile 2013 ore: 15:57
Società

"Divergenti": a Bologna il festival sul cinema trans

E' il primo e unico in Italia dedicato alla narrazione dell'esperienza transessuale e transgender. Quindici le proiezioni tra documentari, fiction e cortometraggi, dal 2 al 5 maggio. Organizza il Mit
"Divergenti": a Bologna il festiva sul cinema trans
BOLOGNA - Torna Divergenti, primo e unico festival cinematografico italiano dedicato alla narrazione e alla rappresentazione dell'esperienza transessuale e transgender. A Bologna dal 2 al 5 maggio, il festival, ormai arrivato alla sesta edizione, proporrà al pubblico 15 proiezioni tra documentari, fiction e cortometraggi, e diversi appuntamenti e dibattiti nell’arco delle quattro serate. Divergenti, organizzato dal M.I.T., Movimento Identità Transessuale, con la direzione di Porpora Marcasciano e la direzione artistica di Luki Massa, seleziona e propone alcune tra le migliori produzioni narrative e documentaristiche internazionali per far conoscere il transessualismo e contrastare gli stereotipi e i pregiudizi. Tema su cui si concentrerà la sesta edizione sarà quello della comunicazione e dei media, importante terreno su cui si costruisce l'immagine e la visibilità delle persone transessuali.

"Il rapporto con la propria immagine è l’elemento centrale dell’esperienza transessuale - ragionano Porpora Marcasciano e Luki Massa - Per fortuna la produzione cinematografica con protagonisti trans si moltiplica in maniera sempre più autentica. I/le protegonisti/e di questa edizione, con la musica, l’arte, la ricerca di sé, il viaggio, la ribellione, la scelta del proprio destino, le alleanze che stringono, testimoniano una pluralità di esperienze: il più potente strumento di autorappresentazione e di decostruzione di quegli stereotipi mediatici che, banalizzandone i percorsi, indeboliscono le persone trans nella loro quotidianità”. 

Ad aprire "Divergenti" sarà "Nessun è Perfetto!", documentario di Fabiomassimo Lozzi che raccoglie quattro storie legate al mondo trans, con i contributi di Porpora Marcasciano, Leila Pereira Daianis e Vinicio Diamanti. Chiude il festival, domenica 5 maggio alle 22.15, "La patente" di Alessandro Palazzi, commedia corale che gioca con gli stereotipi su integrazione, identità, ruoli di genere. Altra novità dell’edizione 2013 del festival il coinvolgimento di esperti di cinema, studiose e giornalisti in una Giuria di qualità, che visionerà tutti i film presentati durante le 4 giornate di programmazione per assegnare il premio al “Miglior film”. (giovanni stinco) 
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