24 marzo 2015 ore: 14:49
Non profit

"Donacibo": a Palermo aumentano le scuole impegnate nella raccolta per gli indigenti

L'iniziativa, promossa dalla Federazione nazionale dei Banchi di solidarietà ha permesso di raccogliere 3.610 kg di prodotti alimentari, con il coinvolgimento di 6.500 alunni di 23 scuole
Pane e cibo per i poveri

PALERMO – Cresce il numero di scuole e di conseguenza la quantità di alimenti raccolti destinati agli indigenti nell’ambito dell’iniziativa Donacibo promossa dalla Federazione nazionale dei Banchi di solidarietà e portata avanti a Palermo dalla sede locale dell’associazione. L’iniziativa per il secondo anno consecutivo si è svolta nella terza settimana di Quaresima.

In particolare, sono stati raccolti 3.610 kg di prodotti alimentari accuratamente scelti e selezionati. L’iniziativa si è svolta in 23 scuole, di cui 4 materne, 6 elementari, 6 medie e 7 superiori. Una maggiore risposta, secondo i volontari, è stata data quest’anno dalle scuole elementari. L’iniziativa prevede adesso la distribuzione da parte di 40 volontari dei viveri a circa 120 famiglie bisognose di diversi quartieri della città .

“Siamo molto contenti – ha detto Mimma Di Pietrantonio, rappresentante del Banco di solidarietà di Palermo, commentando i dati della raccolta di quest’anno – non solo per la quantità e qualità di alimenti donati ma anche per il coinvolgimento riscontrato tra gli studenti e le loro famiglie, oltre che ovviamente tra gli insegnanti e i dirigenti scolastici”.
“Il bisogno non conosce quartiere - aggiunge -. Daremo sostegno a parecchi nuclei familiari composti da anziani ma anche da giovani con diversi figli. Il cibo una volta raccolto viene portato all’interno del nostro magazzino - la sede a Palermo del Banco di solidarietà si trova ospitata all’interno dei locali del Boccone del povero - da dove poi personalmente lo distribuiamo a chi ha maggiore necessità”.

Abbiamo coinvolto – ha proseguito – oltre 6.500 alunni ed abbiamo svolto 130 incontri. Questo dato ci pare particolarmente significativo perché mostra l’interesse che l’iniziativa ha riscontrato nelle istituzioni scolastiche e perché ci ha permesso di incontrare tantissimi giovani e giovanissimi che si sono mostrati disponibili e sensibili”. Intanto, considerato i buoni risultati ottenuti, la macchina organizzativa per il prossimo anno è già in moto. “Non solo i ragazzi – ha concluso – ma anche presidi e insegnanti ci hanno invitato a tornare già a settembre nelle loro scuole per avviare per tempo le procedure dell’iniziativa prossima, ma soprattutto per coinvolgere altre classi e altre scuole che hanno saputo del Donacibo troppo tardi”. (set) 

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