11 maggio 2017 ore: 09:45
Disabilità

"Edge festival": spettacoli teatrali con traduzioni in Lis e audiodescrizioni

Il tradizionale appuntamento milanese con il teatro sociale è senza barriere. Fino al 14 maggio si alterneranno spettacoli e performance al Pacta Salone nella periferia sud. Sul palco attori ex detenuti e non, che sono impegnati "ad avvicinare pubblici diversi"
Edge festival edizione 2017

MILANO - Per i sordi ci sono la traduzione in Lis o i sovratitoli, per i ciechi le audiodescrizioni delle scene. L'edizione 2017 dell'Edge festival, tradizionale appuntamento milanese con il teatro sociale, è decisamente senza barriere. Sul palco attori ex detenuti e non, che sono impegnati ora "ad avvicinare pubblici diversi" dal solito. È insomma un festival "oltre le barriere di ogni genere, teatrale, sociale e umano", sottolinea Donatella Massimilla, direttrice artistica dell'evento. Fino al 14 maggio si alterneranno spettacoli e performance al Pacta Salone di via Dini, periferia sud di Milano. È organizzato dal Cetec, compagnia teatrale nata nel carcere di San Vittore, in collaborazione con Passin, spazio del web dove si raccolgono informazioni su iniziative accessibili alle persone con disabilità sensoriali. 

Due i debutti nazionali al Festival. L’11 maggio, alle ore 21, "Le sedie", work in progress contro la violenza di genere, della compagnia Cetec, in cui vengono raccontate storie vere tratte periodicamente dai giornali. È tradotto in Lis dal vivo ed è adatto anche a un pubblico di non vedenti. Il 13 maggio, ore 21, "Soroll de Telers" di ArteScena di Carcedeu - Barcellona (Spagna), diretto da Olga Vinyals Martori, in lingua originale sovratitolato in italiano, uno spettacolo al femminile, poetico e ironico, per riflettere sulle condizioni sociali e di lavoro delle donne nelle aziende tessili all’inizio del secolo XX.

Il 12 maggio, alle ore 21, in scena va uno spettacolo di repertorio del Cetec, dedicato all'incontro fra un giovane migrante e una giovane astronoma autistica: "Lezioni di astronomia", di Maurizio Gianotti e Gustavo Verde, regia Donatella Massimilla. È sovratitolato per i sordi e audiodescritto per i ciechi. 

Sono previste inoltre due conferenze spettacolo. L’11 maggio, alle 19.30, con Artestudio e Refugee Theatre Company: "Wasserfest" (Resistenti all'acqua), un viaggio nel teatro con i rifugiati, in Libano, in Siria nei luoghi di guerra, a cura di Riccardo Vannuccini. E il 13 maggio, ore 19.30, "Mamma a carico", a cura di Gianna Coletti, un libro, un film e un futuro spettacolo teatrale, per testimoniare la relazione straordinaria di una figlia attrice e una madre anziana. 

L'Edge festival si chiude con il Coro dei Silenzio, diretto da Serena Crocco domenica pomeriggio 14 maggio, dalle ore 16, nel verde del Parco Agricolo del Ticinello presso la Cascina Campazzo insieme all'"ApeShakespeare To Bee or not To Bee”, ape car itinerante sostenuta dal progetto territoriale “To Be or not To Be” della Fondazione Cariplo. Tutti i giorni si potranno vedere: nel foyer del Pacta Salone la mostra fotografica "Voci dal Silenzio" di Giacomo Albertini, sostenuta dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi e la proiezione continua del film "Stand against violence" di Laura Chiossone, prodotto da Rosso Film. (dp)

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