28 ottobre 2016 ore: 10:00
Immigrazione

"Esodi", dal laboratorio teatrale dei ragazzi rifugiati nasce la mostra fotografica

In mostra gli scatti di Gabriele Fiolo realizzati durante lo spettacolo “Nel paese dei Pinocchi” della Compagnia del Teatro dell’Argine, che coinvolge 50 ragazzi rifugiati. Testi tratti dal libro del giornalista de La Stampa Quirico. Inaugurazione il 28 ottobre alle 18 con una performance dei ragazzi
Esodi, mostra fotografica 1
Foto di Gabriele Fiolo
Esodi, mostra fotografica 1

- SAN LAZZARO (Bologna) - Cinquanta ragazzi da 18 Paesi diversi hanno partecipato al laboratorio teatrale interculturale “Esodi” della Compagna del Teatro dell’Argine di San Lazzaro (Bologna). Ne è nato lo spettacolo “Nel paese dei Pinocchi” che racconta, rielaborandola, la storia di Pinocchio, un Pinocchio moderno, smarrito, tormentato ma ricco di speranze. “Proprio come i migranti di oggi, che attraversano il deserto e il mare per un sogno di speranza e libertà”, racconta la compagnia. Quello spettacolo è diventato una mostra con gli scatti di Gabriele Fiolo, fotografo bolognese che ha lavorato sulla disabilità e con la ong Cefa in Tanzania e che ha assistito alla rappresentazione dello spettacolo, “mi sono portato la macchina fotografica e ho girato per il teatro”, e i testi di Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa e autore di “Esodi, storia del nuovo millennio”, libro uscito per Neri Pozza. La mostra è allestita presso la Mediateca di San Lazzaro ma, “altrettanti scatti saranno appesi in vari luoghi della città, dalla farmacia alla banca, dal supermercato alla pasticceria – racconta Gabriele Fiolo – per diffondere ulteriormente il progetto di integrazione di rifugiati e richiedenti asilo sul territorio”. 

“Il lavoro che San Lazzaro sta portando avanti sull’accoglienza è frutto di un territorio che nel suo dna porta le tracce di una terra aperta a prendersi cura di chi soffre, una città che coglie le sfide e le trasforma in opportunità, che affronta i problemi rilanciando nuove sfide e trovando soluzioni più efficaci – ha detto Claudia D’Eramo, vicesindaco di San Lazzaro – Grazie alle foto di Gabriele Fiolo e ai testi di Domenico Quirico possiamo cogliere le motivazioni, i silenzi, le frustrazioni, le paure, la violenza, le aspettative, l’amarezza, i sogni e il viaggio. Raccontati con parole commoventi, sempre perfette, mai eccessive o compiaciute, oneste, associate a foto ricche di speranza, di condivisione, di un futuro che sembra possibile. Testi e foto – ha concluso – in una dissonanza funzionale che porta a fare i conti con il prima e con il perché, per avere una lettura delle immagini con occhi più consapevoli”.

Foto di Gabriele Fiolo
Esodi, mostra fotografica 2

In occasione dell’inaugurazione della mostra oggi, il 28 ottobre alle 18, in Mediateca ci sarà una performance di ragazzi protagonisti del laboratorio e delle foto: un momento di incontro di linguaggi artistici, dialetti, racconti, canti ed esperienze. La mostra rimarrà aperta fino al 19 novembre. (lp)

Foto di Gabriele Fiolo
Esodi, mostra fotografica 3
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