"I gatti di Milano non toccano terra": guida turistica alternativa scritta dai senza dimora
MILANO - Non è una vera e propria guida turistica, ma è da consigliare a chiunque voglia conoscere Milano nel suo cuore. Quindi è ideale sia per i turisti più curiosi, sia per i pendolari che invadono la città ogni mattina e l'abbandonano la sera, ma anche per chi la abita e la gira poco. "I gatti di Milano non toccano la terra" propone nove itinerari, uno per ogni municipio, tracciati e raccontati da un gruppo di senza dimora che frequenta il centro diurno "La piazzetta" della Caritas Ambrosiana, in via Famagosta. "È una guida scritta con lo spirito 'jannacciano' - spiega Stefano Lampertico, direttore del mensile di strada Scarp de' Tenis che l'ha pubblicata -. Racconta una Milano alternativa, da girare in scarpe da tennis". Tra curiosità e descrizioni di palazzi, luoghi e personaggi significativi della storia meneghina, trovano spazio anche le tante realtà che offrono un aiuto ai senza dimora. "Cammini nelle periferie e inciampi nella solidarietà", sottolinea Aldo Scaiano, uno dei curatori della guida, alle spalle una carriera lavorativa di tutto rispetto e oggi esodato.
Gli "spiazzati", così ha deciso di chiamarsi il gruppetto di senza dimora che ha dato vita alla guida (hanno anche aperto una pagina su facebook), sono riusciti a scoprire veri e propri tesori. Come al quartiere Giambellino: sono andati a visitare il mitico bar cantato da Giorgio Gaber in "Cerutti Gino". Oggi quel bar è gestito da mister Hu, "ragazzo di origine cinese che non ha conservato foto cimeli e ricordi legati agli artisti milanesi -si legge nella guida-. I cimeli, con grande gioia, li abbiamo trovati nella macelleria accanto". E poi svelano il volto meno noto, anche se è spesso sotto gli occhi di tutti, di Milano. Come piazza Duomo e le vie intorno: di notte diventa anche "l'Albergo a 5 cartoni", un grande albergo diffuso, realizzato dagli stessi senza tetto con le scatole degli imballaggi di cui i negozianti si disfano a fine giornata. È un albergo che smonta alle prime luci dell'alba, quando gli addetti dell'Amsa puliscono le strade e raccolgono i cartoni. La guida è in vendita a 10 euro e metà del prezzo di copertina andrà agli autori (per info www.. "Questa esperienza può dare vita a un nuovo progetto -aggiunge il direttore di Scarp de' tenis-. Già in altre città europee vengono organizzate visite turistiche in cui le guide sono senza dimora. Ci piacerebbe riuscire a fare la stessa cosa a Milano".
E il titolo della guida? Viene da un vecchio detto milanese: "I gatti, da Casteggio a Borgo Priolo, potevano camminare sui tetti per sei chilometri senza toccare terra". "I gatti sono grandi osservatori -spiega Aldo Scaiano-. E sanno arrampicarsi ovunque e avere uno sguardo sulle cose da un punto di vista diverso. Come abbiamo cercato di fare noi". (dp)