15 giugno 2017 ore: 11:21
Società

"In&Out", torna il festival che porta la cultura nei condomini e in luoghi insoliti

Settima edizione per la rassegna promossa dal Teatro dei Mignoli. Il tema è “Popstar o della memoria musicale”. Alboresi: “Vogliamo far uscire le persone di casa e far vedere loro il luogo in cui abitano in modo diverso”. Al via il 17 giugno con uno spettacolo itinerante che parte da Monte Donato
Festival In&Out

BOLOGNA - Portare la cultura nei condomini e in luoghi insoliti. È l’obiettivo del Festival In&Out, la rassegna promossa dal Teatro dei Mignoli in collaborazione con i quartieri e con la partecipazione di una rete di 17 associazioni: “Popstar o della memoria musicale” è il tema della settima edizione che si svolge dal 17 giugno al 5 luglio. “Obiettivo del festival è rigenerare le comunità attraverso la cultura – spiega Mirco Alboresi del Teatro dei Mignoli – Utilizzare spazi insoliti, le periferie, i condomini e lì raccogliere storie, relazionarsi con i luoghi e con i loro abitanti”. Tra le novità c’è la suddivisione del festival in due fasi: quella estiva che inizia il 15 giugno con 5 appuntamenti nei quartieri Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale, Savena e una autunnale a Borgo Panigale-Reno e Santo Stefano. Inoltre, è uscito “La cultura in condominio” (edizioni Pendragon) il libro che raccoglie le storie dei primi 6 anni del festival.

Teatro, musica, performance, feste direttamente sotto casa, nei cortili condominiali, sui terrazzi, nei giardini. Per creare occasioni di socialità e aggregazione. Il primo appuntamento è il 17 giugno con “La memoria musicale”, uno spettacolo di Teatro dei Mignoli e Camillocromo, formazione fiorentina che fa musica di strada. La performance è itinerante con partenza da Monte Donato e un percorso che si snoda tra i borghi e che si conclude con un aperitivo condiviso a Borgo Lazzari. “L’idea alla base dello spettacolo è quella di un matrimonio in cui la band non arriva e allora inizia la ricerca di musicisti nei borghi”, spiega Alboresi.

Il 28 giugno il festival arriva nel quartiere San Donato-San Vitale con “All’improvviso i musicanti”, uno spettacolo itinerante con jam session finale ispirato a “I musicanti di Brema” dei Fratelli Grimm. La partenza è dal Parco Cervi, vicino alla gelateria Baracchina, e l’arrivo è a La Casa di Isabella in via Andreini, uno spazio dei cittadini e per i cittadini, un atelier sperimentale dove organizzare incontri, laboratori, attività ricreative e culturali. “Il luogo scelto è vicino a un condominio di edilizia residenziale pubblica in cui, negli anni, abbiamo fatto un grande lavoro di mediazione sociale – ha detto Simone Borsari, presidente del quartiere – Il parco è molto frequentato dalle famiglie e si è attivato un gruppo di cittadini che si prende cura dello spazio insieme a noi. Casa Isabella poi è diventato un punto di riferimento per il quartiere”.

Il 29 giugno a Corticella Vecchia nel quartiere Navile c’è “Pop Star”, l’esito del laboratorio tenuto da ReSpirale Teatro e Teatro dei Mignoli, spettacolo itinerante che prevede 15 spettatori per volta in cui si vedono spuntare nelle case, nei luoghi di alvoro, nelle strade gli idoli musicali della giovinezza degli abitanti. “Questa manifestazione ha un grande valore per il quartiere ed è paradigmatica del modo in cui i quartieri vogliono lavorare, integrando cultura e sociale – ha detto Daniele Ara, presidente del quartiere Navile – Quest’anno noi abbiamo scelto come luogo via delle Fonti, dove c’erano le fonti di Corticella in cui si imbottigliava l’acqua minerale, dove non ci sono caseggiati di edilizia pubblica ma comunque molto popolare, un luogo che vogliamo riqualificare dal punto di vista della mobilità, un luogo con qualità attrattive sia per chi lo abita sia per chi lo vuole visitare. Obiettivo del festival è, infatti, andare sì nei luoghi di fragilità sociale ma anche in quelli che hanno una storia da proiettare nel futuro”. (lp)

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