5 luglio 2014 ore: 13:12
Disabilità

"In Toscana piani anti barriere in 2 comuni su 10". Il selfie di Cesvot per Iacopo Melio

Il presidente del Cesvot lancia l’allarme e condivide la battaglia del giovane disabile che ha lanciato la campagna #vorreiprendereiltreno. Gelli: “Abbattere le barriere? I soldi ci sono, i comuni rispettino le leggi”
Jacopo Melio

Jacopo Melio

FIRENZE - “Per ridimensionare il grave problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche i soldi ci sono, ma i comuni devono rispettare la legge e adottare il Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) che consente di accedere ai fondi destinati per questo scopo”. Lo dichiara Federico Gelli, Presidente del Cesvot e parlamentare del Pd, dopo la denuncia dello studente disabile Iacopo Melio, che su twitter ha invitato tutti a farsi una foto con un cartello con l’hashtag #vorreiprendereiltreno. 

BOX“La vicenda di Iacopo – continua Gelli - deve essere il punto di partenza: non possiamo occuparci del particolare, risolvere i singoli problemi senza avere invece una visione generale del problema. Il cambio deve essere culturale: pensare le città ed i servizi fin da subito per chi può avere delle difficoltà, sarebbe ancora più comode anche per tutti gli altri”.

Jacopo Melio
Jacopo Melio

“In Toscana soltanto il 18,8% dei comuni ha presentato e attuato il Peba e questo non è accettabile – dice Gelli - Serve un’inversione di marcia, i comuni devono dimostrarsi molto più sensibili al tema della disabilità  attuando una politica non discriminatoria nei confronti di chi chiede di poter vivere come gli altri”.

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