28 luglio 2017 ore: 10:36
Immigrazione

"Incontriamoci con Aquarius", giornata di eventi per sostenere il lavoro delle ong

Da oggi alle 18 fino a domani al porto di Catania incontri, musica, laboratori e flash mob. L'iniziativa è promossa da Emmaus Italia insieme a 40 associazioni
Incontriamoci con aquarius locandina
Incontriamoci con aquarius locandina

CATANIA - Incontri, musica, laboratori e flash mob per sostenere la nave Aquarius nella sua missione di salvataggio delle vite umane ma anche tutte le altre navi umanitarie in questo momento delicato in cui il governo italiano sta stilando le regole a cui si dovranno attenere.  Il raduno di tutte le associazioni e i partecipanti all’iniziativa è previsto oggi alle 18  presso il molo 10-11 del Porto di Catania, dove sarà ormeggiata la nave Aquarius di Sos Mediterranèe. Si tratta di un momento di solidarietà con l'Aquarius e tutte le altre navi della società civile che ogni giorno salvano centinaia di vite umane a mare, da condividere con i cittadini di Catania che ogni tre settimane accolgono presso il loro porto la nave e i suoi equipaggi per una breve sosta. Sulla banchina di ormeggio, in una pacifica atmosfera di festa tra video, foto, musica e tanto altro, gli attori dell'iniziativa racconteranno le loro storie e testimonieranno l'importanza della solidarietà civile.  Sono stati organizzati per l’occasione laboratori di origami e fotografia con libera partecipazione del pubblico, jam sessions musicali e performance artistiche. Giorno 29 alle 10 presso la Playa di Catania, i volontari organizzeranno un flash-mob per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche delle migrazioni. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando avendo aderito alla manifestazione cercherà di essere presente.

"Sosteniamo pienamente Aquarius e tutte le  altre ong che si autofinanziano e che devono rimanere libere ed indipendenti - sottolinea Franco Monnicchi presidente di Emmaus Italia -. Tutto il delicato lavoro delle navi delle ong supplisce oggi alle mancanze dell'Italia e dell'Europa perchè il salvataggio in mare è un lavoro che dovrebbero fare le istituzioni preposte. Il problema andrebbe, a nostro avviso, affrontato alla radice. Oggi 'aiutarli  a casa loro', come dicono in molti, significherebbe però, impegnarsi seriamente per porre concretamente fine ai conflitti, al traffico di armi, smettendo soprattutto di sfruttare le risorse di questi paesi e  creando le condizioni reali per il loro sviluppo". "Insieme al comitato articolo 13 trasversale ad Emmaus Francia, più vicini geograficamente abbiamo contribuito alla logistica complessiva di questo evento da cui ci aspettiamo un'ampia partecipazione - spiega Nicola Teresi di Emmaus Palermo -. Questi due giorni non vogliono essere un momento politico, di contrapposizione o di piazza. Faremo una festa non violenta e di gioia per sostenere l'impegno della nave Aquarius che in questo momento estendiamo a tutte le altre ong impegnate con le loro navi per salvare i migranti contro qualsiasi propaganda e attacchi di ogni tipo". 

"Sappiamo che buona parte della società civile siciliana ci affianca e riconosce tutto il nostro lavoro. Quella di Catania è un'iniziativa di solidarietà di forte aggregazione e partecipazione sociale che ci fa percepire chiaramente che non siamo soli - afferma la presidente di Sos Mediterranèe Italia, Valeria Calandra - e il il numero di adesioni in crescita lo sta dimostrando. Sarà un momento importante anche per confrontarci e raccontarci in un momento storico particolare in cui sono tante le realtà che ci abbracciano con il loro sostegno umano e materiale. In particolare riguardo le regole che il governo sta ponendo sottoliniamo prima di tutto che molte di queste le abbiamo da sempre perseguite. Riguardo ad altre regole, invece, nell'interesse superiore delle vite dei migranti che mettiamo al centro, ci aspettiamo che, insieme alle altre ong, si apra con il governo un tavolo sereno di confronto collaborativo e costruttivo proprio nell'interesse di tutti".

 L'iniziativa promossa da Emmaus Italia è in collaborazione con Emmaus Palermo, ADIF- Associazione Diritti e Frontiere, Emmaus France,  I Girasoli onlus,  Libera Sicilia, Mir Palermo, Missionari Laici Comboniani Palermo,  Rete dei Numeri Pari, Welcome Refugees Catania. Inoltre hannoa aderito:  Arci Sicilia,  ASGI , associazione Casa di Maria, Baobab Roma, Catania Cruise Terminal S.r.l, Città Felice, CLEDU dell’Università di Palermo, Comitato Fa La Cosa Giusta, Comitato No Muos/ No Sigonella Ct, Consulta delle Culture Palermo, cooperativa Arcolaio, CSM CREW, gruppo musicale Etnafaso "afro/roots/rebel", gruppo musicale Fantabreeze, FiloDritto, cooperativa Sociale Francesco Malavolta, Forum Antirazzista Palermo, Giri In Giro, Handala onlus, La Ragna-Tela, Le Galline Felici, Mani Tese, Sicilia Nkantu d’Aziz, OfficinaRebelde Catania e Siracusa, Palermo Senza Frontiere, Piergiorgio Faraglia, Polo Catanese di Educazione Interculturale, Rete Antirazzista Catanese, Spazio AnarcoSpirituale Sakalash, Zabbara Cultural Productions-Funkino, Zu Luciano. (set)

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