"La Fortezza Europa blocca i profughi a ogni costo": flash mob delle associazioni

ROMA - "Prima le persone, poi le frontiere". È questo il messaggio lanciato questa mattina da Amnesty international, insieme ad Arci e Oxfam, durante il flash mob che si è svolto a piazza del Pantheon, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Un'area transennata all'Interno della piazza rappresenta l'area dei confini europei, un gruppo di persone prova ad entrare chiedendo "percorsi legali e sicuri" ma a difendere le frontiere trova i funzionari europei. "Abbiamo cercato di rappresentare l'atteggiamento della Fortezza Europa- spiega Riccardo Noury, presidente di Amnesty-. Mai come quest'anno il diritto d'asilo è stato sotto attacco, a livello globale e nel nostro continente.
- Lo dimostra l'accordo illegale da sei miliardi stretto con la Turchia: un fatto vergognoso come quello di ieri, quando si è sparato sui profughi, ci fa capire che l'Europa è consapevole che quel paese non rispetta i diritti umani. Non solo, apprendiamo anche della cooperazione dell'Ue con la Libia per la formazione della guardia costiera al fine di bloccare i profughi- aggiunge- questo ci fa capire anche che i governi sono disposti a bloccare i flussi ad ogni costo. Bisogna invece sottolineare come queste persone, che scappano da guerre e persecuzioni, abbiano bisogno d'aiuto. È un periodo difficile per chi cerca di riaffermare i temi dell'accoglienza e della solidarietà come dimostra l'omicidio di Jo Cox, ma oggi più che mai abbiamo il dovere di farlo". (ec)